La smart mobility, fondamentale per ottenere uno sviluppo sostenibile delle città, è abilitata da tecnologie di frontiera e rende necessario innovare non solo i veicoli ma anche le infrastrutture, a partire da strade, segnaletica, parcheggi e dalla creazione di reti di ricarica per veicoli elettrici. Nel prossimo futuro, nei contesti urbani circoleranno city car a guida autonoma programmate per capire autonomamente quando sia il momento opportuno per ricaricare le batterie.
Le tecnologie di riferimento sono già in sperimentazione: algoritmi di guida autonoma, sistemi di ottimizzazione delle batterie elettriche e soluzioni di cybersecurity. Il prossimo passo è quello di creare un ecosistema della mobilità che dovrà necessariamente scaturire dal coinvolgimento di tutti gli attori, pubblici e privati: dalle infrastrutture di trasporto a quelle di comunicazione, dai produttori di veicoli ai fornitori di servizi di mobilità, fino alla PA e alle assicurazioni. L’obiettivo finale è realizzare un nuovo concetto di mobilità, guidato da tre obiettivi: zero emissioni, zero traffico, zero incidenti.
Questo white paper, fornito da Teoresi, spiega come abilitare una mobilità sostenibile, connessa e sicura. Continuando a leggere, saprete quali sono le tecnologie che permetteranno presto di:
- rendere veramente sostenibile questo modello di mobilità elettrificata
- abilitare una progressiva armonizzazione che renderà fluidi gli spostamenti di tutti i tipi di veicoli
- dare vita a sistemi di guida cooperativa con auto connesse
- passare dalla guida assistita alla guida autonoma raggiungendo l’obiettivo zero incidenti
- garantire la cybersicurezza delle auto connesse