Migrare l’ERP in cloud significa cambiare approccio al governo e alla fruizione della suite di Enterprise Resource Planning: passare da una logica proprietaria a una logica As a Service, la migrazione in cloud del software può facilitare la gestione e portare a una riduzione dei costi. Per trarre pieno vantaggio da questo scenario e finalizzare il change management, però, le aziende devono capire nel dettaglio cosa vuol dire entrare nel cloud.
La migrazione dell’ERP in cloud, infatti, non consiste solo nello spostare l’ERP esistente nell’ecosistema on demand. Il passaggio dall’on premise locale alla nuvola richiede un’attenta attività di analisi e di pianificazione per mappare, identificare e comprendere cosa cambia a livello infrastrutturale, funzionale e operativo. Prima e dopo la transizione.
Questa guida, redatta da Network Digital 360, spiega quali sono le 10 best practice da considerare per la migrazione in cloud dell’ERP. Leggendola, in particolare approfondirete questi argomenti:
- le differenze tra gestione on premise e migrazione in cloud
- i principali fattori da considerare di una migrazione in cloud
- l’ERP on premise con un approccio IAAS o PAAS
- cosa fare per cogliere tutte le opportunità del cambiamento cloud
- i vantaggi di una gestione ibrida dell’ERP
- gli step da seguire per una pianificazione della migrazione ottimale
- ERP Software selection: gli elementi da considerare prima di scegliere