Il direct lending è uno strumento che consente l’erogazione di credito attraverso prestiti diretti da parte di operatori diversi dalle banche. Significativamente importanti sono gli interventi possibili sia sul capitale circolante – mediante la cessione dei crediti commerciali – che sulle necessità nel medio/lungo termine attraverso l’erogazione di finanziamenti. Si tratta di una soluzione che può fare la differenza soprattutto per le imprese che hanno dovuto affrontare il pesante impatto della crisi innescata dalla pandemia.

In particolare, il direct lending può essere un alleato importante per le PMI: è flessibile, non presenta costi fissi elevati e non comporta la richiesta di garanzie personali da parte dell’imprenditore o su asset reali, fornendo anche benefici in termini di diversificazione delle fonti di finanziamento. Avvalersi di questa modalità operativa, infatti, non implica l’abbandono del credito bancario tradizionale: i due strumenti possono coesistere e l’azienda che vi fa ricorso può così godere dei vantaggi di entrambe le opzioni.

Questo white paper, fornito da CrescItalia, spiega come accedere facilmente al direct lending per finanziare l’azienda. Proseguendo con la lettura, potrete approfondire questi argomenti di grande attualità:

• cos’è e come funziona, in pratica, il direct lending
• lo scenario finanziario per le PMI e il direct lending in Italia
• perché e quando conviene finanziarsi con il direct lending
• come presentare la documentazione necessaria per richiedere il prestito in direct lending
• qual è la soluzione che connette PMI, investitori e partner, facilitandone l’interazione
• come ottenere liquidità in tempi rapidi, a costi fissi contenuti e senza garanzie su asset reali