CSRD
Che cosa si intende per CSRD?
CSRD è l'acronimo di Corporate Sustainability Reporting Directive, una direttiva dell'Unione Europea che mira a migliorare e standardizzare la comunicazione delle informazioni di sostenibilità da parte delle aziende.
Quando è stata introdotto la CSRD?
Il percorso della CSRD è il seguente: il 16.12.2022 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale UE la Direttiva n. 2022/2464 riguardante la rendicontazione societaria di sostenibilità, vale a dire la Corporate Sustainability Reporting Directive che andava a modificare la Direttiva 2013/34/UE, concernente l’obbligo di comunicazione di informazioni di carattere non finanziario per imprese di grandi dimensioni.
Concretamente cosa significa che CSRD modifica la Direttiva 2013/34/UE?
Significa che la CSRD è stata introdotta per allargare il raggio d'azione e la sostenza della precedente normativa conosciuta come Non-Financial Reporting Directive (NFRD). Con la CSRD le imprese dovranno fornire dati sempre più dettagliati e soprattutto comparabili riguardo alle loro pratiche ambientali, sociali e di governance.
Rispetto alla NFRD la CSRD interessa anche un maggior numero di aziende?
Sì, con la Corporate Sustainability Reporting Directive il raggio di azione si allarga anche in termini di numerosità e tipologia delle aziende coinvolte. La CSRD si applicherà a un numero maggiore di aziende rispetto alla NFRD. Rispetto al passato non ci saranno solo le grandi imprese quotate, ma anche le PMI quotate e una serie di grandi aziende non quotate.
Per quali ragioni il legislatore ha scelto di predisporre questo doppio allargamento del raggio d'azione con la CSRD?
Per offrire maggiori garanzie agli stakeholder di mercato e agli investitori in termini di accesso a informazioni affidabili e pertinenti. Tutti gli attori del mercato devono poter disporre di dati e informazioni precise che permettano di valutare nel miglior modo possibile le opportunità e i rischi e legati alla sostenibilità.
Qual è il principale adempimento previsto dalla CSRD?
Tra i principali adempimenti della CSRD vi è l'obbligo per le aziende di seguire standard di reporting specifici sviluppati dall'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG). L'obiettivo principale legato a questi standard è quello di creare le condizioni che consentano di garantire che le informazioni fornite dalle imprese siano coerenti, comparabili e verificabili.
Quali sono le tappe fondamentali previste nel percorso di applicazione della CSRD?
- Dal 1° gennaio 2024: grandi imprese di interesse pubblico, con più di 500 dipendenti;
- Dal 1° gennaio 2025: a tutte le altre grandi imprese (sono tali quelle che, alla data di chiusura dell’esercizio, superino 2 dei seguenti 3 criteri: € 20 milioni di totale dell’attivo, € 40 milioni di ricavi netti, 250 dipendenti medi annui);
- Dal 1° gennaio 2026: alle PMI quotate (escluse le microimprese);
- Dal 1° gennaio 2028: alle società non UE che realizzano un fatturato annuo superiore a € 150 milioni nella UE e che hanno un’impresa figlia o una succursale nella UE, che si qualifica come grande impresa o PMI quotata e/o presenta un fatturato netto superiore a € 40 milioni nell’esercizio precedente.
In questa sezione del nostro sito mettiamo a disposizione informazioni, servizi, aggiornamenti, commenti ed esperienze sulla CSRD.
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