bilancio di sostenibilità
Tutto quello che è importante conoscere sul Bilancio di sostenibilità e sulla rendicontazione di sostenibilità
Che cos'è il Bilancio di sostenibilità?
Il Bilancio di sostenibilità è un documento aziendale che fornisce una rendicontazione dettagliata delle performance ambientali, sociali ed economiche di un'organizzazione. Si tratta di una informativa di rendicontazione che va oltre il tradizionale bilancio finanziario, integrando informazioni sull'impatto che le attività aziendali hanno sull'ambiente, sulla società e nei confronti di vari e diversi stakeholder.
A cosa serve il Bilancio di sostenibilità?
Il Bilancio di sostenibilità è uno strumento fondamentale per comunicare in modo trasparente e responsabile l'impegno dell'azienda verso pratiche sostenibili e per dimostrare come essa contribuisce allo sviluppo sostenibile.
Il bilancio di sostenibilità include tipicamente indicatori chiave di performance (KPI) relativi a emissioni di CO2, consumo energetico, gestione dei rifiuti, pratiche di lavoro etiche, diritti umani, e contributi alla comunità e tanti altri parametri che determinano l'impatto aziendale.
Quali sono i punti di riferimento del Bilancio di sostenibilità?
La redazione del Bilancio di sostenibilità è spesso guidata da standard internazionali come ad esempioil Global Reporting Initiative (GRI), che forniscono un quadro di riferimento per la misurazione e la comunicazione delle performance di sostenibilità. Inoltre, il Bilancio di sostenibilità è uno strumento strategico che può migliorare la reputazione aziendale, rafforzare la fiducia degli investitori e dei consumatori, e contribuire a un vantaggio competitivo nel mercato.
Quali aziende sono obbligate a presentare il Bilancio di sostenibilità?
Con l’arrivo e con l’applicazione della Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) si allarga il perimetro delle imprese obbligate a presentare il Bilancio di sostenibilità. In particolare, il piano previsto per gli adempimenti CSRD si sviluppa tre grandi fasi:
- dal 1° gennaio 2024 l’obbligo riguarda le grandi imprese di interesse pubblico con più di 500 dipendenti
- dal 1° gennaio 2025 scatta l’obbligo per le grandi imprese che, in corrispondenza della data di chiusura dell’esercizio, hanno superato 2 di questi 3 criteri: € 20 milioni di totale dell’attivo, € 40 milioni di ricavi netti, 250 dipendenti medi annui.
- dal 1° gennaio 2026 l’obbligatorietà riguarderà per le Piccole e Medie Imprese e le altre imprese quotate.
L’obbligo di presentare una relazione sulla sostenibilità si applicherà anche a tutte le imprese non europee che realizzano ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiori a 150 milioni di euro nell’UE e che hanno almeno un’impresa figlia o una succursale nell’UE che supera determinate soglie.
Com'era la situazione per il Bilancio di sostenibilità prima della CSRD?
Prima della CSRD l’obbligatorietà di rendicontazione era determinata dalla Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014 (una norma che modificava la Direttiva 2013/34/UE) e che forniva indicazioni sugli adempimenti relativi alle comunicazioni conosciute come Dichiarazione Non Finanziaria o DNF.
La direttiva riguardava le aziende quotate con un numero di dipendenti superiore a 500 e con un bilancio consolidato che rientrava in uno di questi due parametri:
- totale dell’attivo dello stato patrimoniale superiore a € 20.000.000;
- totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiore a € 40.000.000.
Nello specifico la Direttiva indicava gli adempimenti per le società che dovevano rendere pubbliche relazioni di sostenibilità relative alle politiche adottate e ai risultati ottenuti in materia ambientale e sociale e alla gestione del personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, sia in forma attiva che passiva.
Che cos'è il Report di impatto delle società finanziarie e come si distingue dal Bilancio di sostenibilità?
Il report d’impatto è utilizzato in particolare nel mondo finanziario ed è costituito da un documento nel quale viene comunicato in dettaglio l’impatto ambientale, sociale ed economico determinato dagli investimenti effettuati. In questo caso, a differenza dei tradizionali resoconti sulla sostenibilità aziendale o dei Bilanci di sostenibilità il report d’impatto mette in evidenza il risultato economico raggiunto da ciascun componente (ad esempio dai componenti di un fondo di investimento) e l’impatto generato attraverso i finanziamenti effettuati.
Nello scenario attuale si registra una forte crescita di attenzione verso i dati forniti dal Bilancio di sostenibilità come strumento informativo in grado di fornire una visione e una comprensione completa e reale della capacità di una azienda di creare valore unitamente alla capacità di gestire il proprio impatto.
In questa sezione di ESG360 mettiamo a vostra disposizione una ricca serie di servizi editoriali espressamente dedicati alla comprensione delle logiche e delle metodologie che sottostanno alla preparazione del Bilancio di sostenibilità e le informazioni legate ai Bilanci di sostenibilità presentati dalle aziende di tutti i settori.
Di seguito indichiamo alcuni servizi particolarmente importanti e utili alla comprensione del ruolo e dei fenomeni legati al Bilancio di sostenibilità
Che cos'è il Bilancio di sostenibilità
Che cos'è la Dichiarazione Non Finanziaria
Che cos'è il Report di impatto
Reporting di sostenibilità: definizioni e obiettivi
Rendicontazione di sostenibilità: guida pratica
Reporting ESG: cosa serve agli investitori
Tecnologie per la rendicontazione di sostenibilità
Soluzioni per l'ESG e la rendicontazione
Sustainability reporting: confronto tra Europa e Asia
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