Sostenibilità, competenze multidisciplinari e digitalizzazione sono i temi guida della nuova collaborazione siglata tra l’Università degli studi di Bergamo (UniBg) e Schneider Electric che si rafforza con un accordo quadro per ricerca, didattica, formazione e orientamento suggellato presso la sede di Sant’Agostino alla presenza del Rettore di Ateneo Prof. Sergio Cavalieri e del Presidente e Amministratore Delegato di Schneider Electric Aldo Colombi.
Iniziata nel 2018 con la co-progettazione di un percorso di laurea magistrale in Smart Technology Engineering, per formare nuove figure professionali in grado di rispondere alle esigenze dello Smart Living e dell’Industria 4.0, questa partnership si estende ora a tutte le aree disciplinari dell’Ateneo, dalle competenze più ingegneristiche e tecnologiche a quelle economiche, giuridiche e umanistiche.
L’obiettivo è lo stesso di cinque anni fa: fare perno sullo scambio reciproco di conoscenze ed esperienze per cogliere le sfide della transizione ecologica e digitale e formare giovani professionisti in grado di guidarle. UniBg e Schneider Electric si impegnano a collaborare strettamente per promuovere l’innovazione sostenibile, accelerando lo sviluppo di ricerche avanzate. Insieme, mirano anche a creare programmi formativi e di orientamento sinergici, sperimentando anche approcci didattici all’avanguardia.
L’ateneo e l’azienda collaboreranno nella creazione di corsi, laboratori e Master universitari su tematiche innovative, come la transizione digitale. Inoltre, si promuoveranno attività didattiche integrative, come tirocini, tesi e progetti di laurea presso Schneider Electric, iniziative di divulgazione e orientamento, nonché lezioni, seminari e workshop. L’obiettivo è anche quello di favorire l’assunzione dei neo-laureati attraverso la promozione e lo sviluppo di progetti specifici, coinvolgendo non solo gli studenti e i laureati, ma anche i docenti universitari.
La collaborazione di successo tra UniBg e Schneider Electric
UniBg e Schneider Electric hanno iniziato a collaborare nel 2018 per sviluppare un curriculum innovativo chiamato Smart Technology Engineering. Questo percorso di laurea magistrale, nato dalla sinergia tra il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate, l’azienda, e altri partner industriali dell’Ateneo integra l’ingegneria meccanica con specializzazioni nell’ICT per affrontare le sfide dell’innovazione e della digitalizzazione. Il curriculum è stato lanciato ell’a.a. 2019/2020 come parte del corso di laurea in Ingegneria Meccanica e successivamente incluso nel corso di laurea in Mechatronics and Smart Technology Engineering.
Nell’arco di tre anni, sono stati progettati laboratori formativi multidisciplinari in sinergia con partner industriali, offrendo agli studenti l’opportunità di acquisire sul campo competenze tecniche nell’ambito delle tecnologie intelligenti e sviluppare soft skills. Schneider Electric ha collaborato alla definizione dei progetti formativi del laboratorio Smart Living Technologies, fra i quali la progettazione degli interventi di trasformazione di uno degli edifici del Campus di Ingegneria di Dalmine in uno Smart Building, messi poi effettivamente in opera dall’Ateneo.
Nella stessa linea di pensiero che ha portato alla creazione di un curriculum unico nel panorama universitario italiano nel 2018, UniBg e Schneider Electric rafforzano la loro collaborazione con un nuovo accordo quadro. Insieme, si concentrano su tre tematiche principali per immaginare il futuro: la sostenibilità come priorità sia accademica che aziendale, la digitalizzazione e la progettazione integrata, e le competenze verticali e trasversali necessarie nell’era digitale. Questi argomenti sono fondamentali per affrontare le sfide delle comunità, dei mercati e delle filiere, nonché per adattarsi alle evoluzioni tecnologiche, dei processi e delle professioni. In un contesto sempre più complesso e in continua trasformazione, tali competenze sono indispensabili per le nuove generazioni al fine di competere efficacemente.
Formare nuove competenze per affrontare la transizione digitale e sostenibile
Il Rettore Prof. Sergio Cavalieri, ha sottolineato che questa iniziativa conferma l’impegno dell’Università di Bergamo nel promuovere un dialogo proficuo con il mondo produttivo. L’obiettivo è di condividere competenze e conoscenze per accelerare l’innovazione sostenibile e formare nuove figure professionali capaci di affrontare e guidare la transizione in corso. L’accordo firmato con Schneider Electric consolida una collaborazione fruttuosa, che ha già dato vita a esperienze formative altamente innovative. Inoltre, amplia le possibilità di collaborazione e di azioni condivise, grazie alla sinergia tra i vari dipartimenti dell’Università. Questo percorso di collaborazione beneficerà tutti gli studenti dell’Università, offrendo un’offerta formativa sempre più trasversale, multidisciplinare e stimolante, indispensabile per affrontare le sfide attuali e future.
Il Presidente e Amministratore Delegato di Schneider Electric, Aldo Colombi, ha invece evidenziato che questo accordo rappresenta un’importante opportunità di crescita per l’azienda con la possibilità di contribuire alla formazione di una nuova generazione di professionisti per affrontare le sfide della transizione digitale e sostenibile. Colombi ha affermato che queste sfide richiedono una vasta gamma di competenze ingegneristiche, economiche, tecnologiche e culturali, che non sono facili da trovare. La collaborazione con l’Università di Bergamo permette di andare proprio in questa direzione, coinvolgendo l’intero ateneo. L’obiettivo è realizzare insieme progetti e percorsi altamente innovativi, che siano attrattivi per i migliori talenti e che portino benefici alle imprese del territorio e all’intero paese.
Articolo originariamente pubblicato il 29 Mag 2023