“La catena del valore della vendita al dettaglio sta reinventando sé stessa, con l’obiettivo di soddisfare le nuove aspettative dei clienti e di navigare nell’attuale contesto multicanale. L’orientamento ai dati e all’analisi è al centro di questa trasformazione, che richiede ai retailer un approccio data-driven consapevole, per ridurre i costi, analizzare i flussi di acquisto, ottimizzare l’inventario ed aumentare la marginalità”. A sostenerlo è Massimiliano Ballarin (nella foto), regional sales manager di Cradlepoint Italia, multinazionale statunitense che sviluppa apparecchiature di rete edge wireless gestite dal cloud.
Tra gli obiettivi principali dei player del mondo retail che stanno progressivamente abbracciando tecnologie come la connettività IoT 5G e l’edge computing c’è senza dubbio anche la sostenibilità, declinata in due dei suoi aspetti principali, quello economico e quello ambientale, sfruttando al meglio le potenzialità delle soluzioni tecnologiche digitali per diminuire il proprio impatto ambientale e per ottimizzare le spese, raggiungendo quindi il risultato di spingere sul contenimento dei costi e su nuove opportunità di business.
IoT 5G ed edge computing in primo piano
Tra i motori che accelerano la trasformazione digitale del settore Retail, la connettività ha un ruolo fondamentale – spiega Ballarin – Sfruttando i vantaggi dell’Edge Computing con le implementazioni IoT, i retailer possono contare su una connessione resiliente, personalizzabile e performante, grazie a soluzioni come i display o la segnaletica digitale, la videosorveglianza, i sistemi di building automation o le postazioni self-service, soltanto per fare qualche esempio.
“I dati devono essere trasferiti in modo sicuro al cloud o al data center, per essere poi analizzati dal team marketing o dall’intelligenza artificiale e trasformati in azioni per la crescita del business – argomenta il manager – Ma affinché i diversi componenti IoT funzionino, è necessario disporre di una connettività affidabile. L’edge computing mitiga le possibili interruzioni e consente di mantenere il pieno controllo dell’ambiente IoT”.
I vantaggi del customer edge
Tra le strategie a disposizione del mondo retail Ballarin evidenzia il Customer Edge, che consente una connessione ad alte prestazioni e funzioni di sicurezza avanzate: “Le applicazioni vengono eseguite localmente – sottolinea – migliorando la velocità di elaborazione e riducendo la latenza, e permettendo di risparmiare sui costi di archiviazione e trasmissione dei dati”.
“Grazie ai container ubicati nel customer edge – prosegue – ovvero laddove si trovano i clienti, le aziende possono portare componenti chiave del workload delle loro applicazioni vicino agli utenti stessi, decentralizzando così parte dei servizi. Le applicazioni possono processare i dati localmente, migliorando la velocità e riducendo la latenza, oltre che la quantità di dati che deve essere trasferita al cloud, con un miglioramento della resilienza delle transazioni.
Il ruolo chiave del 5G
Grazie alla copertura 5G, secondo la vision di Ballarin, le aziende possono garantire una connessione forte con una latenza inferiore e contare su una trasmissione dati oltre due volte più veloce rispetto alle tecnologie cellulari precedenti, a tutto vantaggio delle applicazioni IoT, che hanno così a disposizione un’infrastruttura di rete reattiva, sicura e agile.
Rispondere al meglio alle aspettative dei clienti
“Mentre la domanda dei clienti continua a cambiare e il significato di “customer experience” evolve, le aziende devono essere pronte a rispondere sempre meglio e sempre più velocemente alle aspettative dei propri clienti – conclude Ballarin – Grazie ad un ambiente IoT 5G e con la giusta strategia Edge, i retailer saranno preparati ad affrontare le prossime sfide del settore. L’uso dell’Edge Computing nel Retail può aumentare l’efficienza operativa delle aziende, migliorare la customer experience e aiutarle a mantenere un’ottima relazione con i clienti, grazie a servizi senza interruzioni e ad una elevata flessibilità”.