Si sbloccano i contributi per l’agrisolare previsti dal PNRR: lo scorso 23 agosto, sul sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è stato pubblicato l’Avviso Pubblico che approva il Regolamento Operativo che contiene le modalità di presentazione delle domande di accesso ai contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, come previsto appunto dll’Investimento 2.2 “Parco Agrisolare” (M2C1) del PNRR. La misura si pone l’obiettivo di promuovere l’installazione di 375.000 kW di nuova capacità di generazione di energia solare, attraverso un contributo di 1.500 milioni di euro, già previsto dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
Più nel dettaglio il bando prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie. Oltre a questa attività principale, potranno essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione. Particolarmente importante è che, congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp, sarà possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile. A beneficiare dei circa 1,5 miliardi di euro disponibili sarà la filiera agroalimentare. Il bando prevede che i beneficiari siano:
a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) le imprese agroindustriali;
c) le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228.
Almeno il 40% dei fondi dovranno essere destinati al finanziamento dei progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le domande di accesso agli incentivi potranno essere presentate dalle ore 12:00:00 del giorno 27 settembre 2022 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 27 ottobre 2022, attraverso il portale messo a disposizione dal GSE e accessibile dall’Area Clienti.