L’Italia dipende dalla Russia per circa il 25% del gas importato e sta cercando di ridurre questa dipendenza puntando anche sulle fonti rinnovabili. Per questo motivo, recentemente sono state approvate delle norme per rimuovere gli ostacoli nell’autorizzazione dei progetti rinnovabili, accelerando la diffusione dell’energia verde in Italia. E’ il caso di Octopus Energy che, dopo aver lanciato il suo marchio come fornitore di energia nel giugno 2022, rilancia sull’Italia entrando anche nella produzione di energie rinnovabili, grazie a una partnership tra Octopus Energy Generation – il ramo del gruppo che si occupa della generazione di energia pulita – e Nexta Capital Partners, con un accordo che aiuterà il nostro Paese a ridurre la sua dipendenza dal gas e ad abbassare le bollette future.
La joint venture tra Octopus e Nexta, developer nel campo delle fonti green con sede a Milano, permetterà di costruire 1,1 GW di nuovi impianti eolici, solari e di stoccaggio onshore nel Sud Italia entro il 2025. Questo potenzialmente garantirà energia pulita per oltre 1,2 milioni di abitazioni e abbatterà l’emissione di CO2 di 950mila tonnellate all’anno: l’equivalente – in termini di impatto ambientale – della rimozione di oltre 500mila auto a benzina e della piantumazione di oltre 4,6 milioni di alberi.
Giorgio Tomassetti, CEO di Octopus Energy Italia, dichiara: “Dopo aver lanciato il marchio Octopus Energy in Italia a giugno di quest’anno, con questo ulteriore passo continuiamo il nostro percorso di crescita nel Paese. La nostra missione è stata fin da subito rendere l’energia più economica e pulita per gli italiani, e la recente impennata delle bollette ha aggiunto ulteriore urgenza a questo obiettivo. Produrre più energia verde ci aiuterà a uscire da questa crisi”.
Octopus: più energia verde riduce la dipendenza dal gas
L’Octopus Energy Development Partnership (OEDP) è un fondo di 220 milioni di euro creato e gestito da Octopus Energy Generation per investire nello sviluppo di nuova energia pulita fin dalle fasi iniziali. L’OEDP finanzierà l’attività di Nexta, che si occuperà di individuare i siti adatti, ottenere i permessi necessari e realizzare l’allacciamento alla rete, oltre a coinvolgere la comunità locale per assicurare che i progetti giungano alla fase di costruzione. Fondata nel 2015, Nexta ha raggiunto una posizione di leadership nello sviluppo di progetti di energia rinnovabile in Italia e conta oggi un team di 30 persone.
Zoisa North-Bond, CEO di Octopus Energy Generation, commenta: “Produrre più energia verde contribuirà a ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili e a far diminuire le bollette. L’eolico e il solare onshore sono tra le forme di energia più economiche e l’Italia ha tutte le caratteristiche per generarle sul proprio territorio. Per evitare che si ripeta la crisi energetica, è essenziale accelerare la creazione di nuove energie rinnovabili e passare a un sistema energetico a basse emissioni di carbonio“.
Octopus Energy Generation è uno dei maggiori investitori europei nel settore delle rinnovabili e gestisce in Europa asset verdi per un valore di 4,4 miliardi di sterline. Ha già investito nel mercato italiano delle rinnovabili nel 2017, con la costruzione di 173 MW di parchi solari nel Lazio e in Sardegna, poi ceduti nel febbraio 2021. Si trattava, all’epoca, del primo investimento in Europa in progetti di energia rinnovabile non supportati da sussidi. Questo nuovo ingresso nel mercato italiano dell’energia verde rappresenta un ulteriore passo della strategia di Octopus in Italia. Il team italiano continua a crescere, con l’arrivo anche di un nuovo country lead che si occuperà di far scalare rapidamente i progetti rinnovabili in Italia.