Rinnovabili

Epson inizia a lavorare alla sua prima centrale elettrica a biomasse

La struttura sarà operativa da marzo 2027 e verrà alimentata principalmente da scarti di legno e da corteccia d’albero, oltre che da terreno di coltura per funghi e da pallet in legno inutilizzati. L’energia elettrica da biomasse sarà in parte utilizzata dalle fabbriche Epson e in parte ceduta alla rete

Aggiornato il 15 Mar 2024

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Nel Prefettura di Nagano, a Iida City, si sta preparando il terreno per un progetto pionieristico che segna un passo significativo verso un futuro più verde. La Seiko Epson Corporation ha annunciato i suoi piani per costruire la sua prima centrale elettrica a biomasse. Situata nell’area dell’ex Kiribayashi Clean Center, questa iniziativa rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di sostenibilità di Epson, con l’obiettivo di avviare l’operatività dell’impianto entro marzo 2027.

Epson 2050: carbon negative e addio alle materie prime vergini

La visione ambientale di Epson per il 2050 è chiara: l’azienda mira a diventare carbon negative, arrivando così a rimuovere più emissioni di anidride carbonica e di gas serra rispetto a quante ne immetta nell’atmosfera, e a interrompere l’uso di materie prime vergini (risorse non rinnovabili quali petrolio e metalli). Questo impegno verso la decarbonizzazione si inserisce in un contesto più ampio di transizione verso l’energia rinnovabile, testimoniato dal recente traguardo raggiunto a dicembre 2023, quando Epson ha completato il passaggio al 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili in tutti i siti del Gruppo nel mondo. Sono esclusi alcuni siti di vendita e proprietà in affitto per i quali non è possibile determinare la quantità di energia elettrica consumata.

Verso l’autosufficienza energetica con la nuova centrale a biomasse

La nuova centrale a biomasse non solo risponde ai criteri tecnici di RE100, un’iniziativa globale che riunisce le aziende impegnate a utilizzare esclusivamente elettricità al 100% da fonti rinnovabili, ma rappresenta anche un passo avanti verso l’autosufficienza energetica di Epson. Generando energia elettrica da fonti rinnovabili in loco, l’azienda ridurrà la dipendenza da fornitori esterni e potrà contribuire alla rete elettrica nazionale con l’energia in eccesso, promuovendo così un utilizzo più diffuso delle energie rinnovabili nella comunità.

La centrale a biomasse contribuirà alla conservazione delle foreste

La scelta di alimentare la centrale con biomasse deriva da una consapevolezza ecologica profonda. Utilizzando scarti di legno, corteccia d’albero, terreno di coltura per funghi e pallet in legno dismessi, Epson non solo evita i combustibili fossili ma contribuisce anche alla gestione sostenibile delle foreste.

Guardando al futuro, Epson è determinata a sviluppare una centrale elettrica a ciclo chiuso, sviluppando anche una tecnologia per la fissazione e l’utilizzo della CO2 emessa durante la produzione di energia. Questo sforzo si inserisce in una strategia più ampia che punta a ridurre il consumo energetico complessivo dell’azienda, a promuovere l’uso di energia rinnovabile su larga scala e a far circolare le risorse, in linea con la sua Environmental Vision 2050.

Articolo originariamente pubblicato il 15 Mar 2024

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