Protezione del clima, dell’ambiente ed efficienza delle risorse, ma anche impegno sociale ed economia circolare. Sono queste alcune delle colonne portanti della terza edizione del Report di sostenibilità di Sto Italia (SCARICA QUI IL DOCUMENTO COMPLETO), il cui Gruppo opera dal 1954 in tutto il mondo nel settore dell’efficienza energetica dei fabbricati.
Per proseguire nel proprio impegno, e raggiungere gli obiettivi preposti, il Gruppo Sto ha definito alcune linee strategiche d’azione identificate in 6 obiettivi (SDG): protezione del clima, tutela dell’ambiente, economia circolare, salute e benessere, trasparenza e responsabilità sociale. Prendendo ad esempio spunto da questi, Sto Italia mira a incrementare sempre più l’acquisto di energia green in sostituzione a quella di origine fossile, proseguire con progetti di compensazione CO2 e raggiungere una maggiore consapevolezza dei consumi.
Clienti e stakeholder coinvolti per un dialogo sulla sostenibilità
Consapevole che la sostenibilità coinvolga aspetti aziendali a 360°, Sto Italia ha recentemente introdotto un momento di confronto annuale con i maggiori clienti per coinvolgerli nella strategia di sostenibilità dell’azienda. Dal Nord al Sud, si è dato il via a un ciclo di interviste per ascoltare le aspettative ed esigenze legate al tema della sostenibilità, e trarne insegnamenti.
Per la costruzione della matrice di materialità, invece, sono stati coinvolti gli stakeholder che, con cadenza biennale, possono esprimere la propria opinione su tematiche significative in termini di Responsabilità Sociale d’impresa.
Ogni anno un passo in avanti
Nel 2023 Sto Italia è entrata nel Green Building Council Italia, Associazione no profit che riunisce le aziende e le comunità professionali più attive, competitive e virtuose nell’ambito dell’edilizia sostenibile e la cui mission – sposata appieno da Sto Italia – è “Favorire e accelerare la diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile, guidando la trasformazione del mercato”. Questo passaggio risulta perfettamente in linea con il percorso intrapreso da Sto verso uno sviluppo più sostenibile, dove uno dei punti di partenza è proprio quello di diffondere cultura della sostenibilità.
Non solo ambiente e clima: Responsabilità sociale al centro
Ogni collaboratore in Sto Italia è importante, proprio per questo, tanti sono stati i progetti dedicati ai dipendenti. Per cominciare, ad ogni compleanno i collaboratori dell’azienda ricevono in dono un albero da poter piantare con Treedom; nel 2022 è così nata la prima Foresta Sto Italia con oltre 200 alberi.
È stata inoltre data l’opportunità ad ognuno di seguire un corso di E-learning in partnership con LifeGate Edu, con l’obiettivo di creare una cultura aziendale fondata sulla sostenibilità e soprattutto volto a trasmettere a tutti i collaboratori i valori di rispetto sociale promossi dall’azienda a livello strategico. Ancora, a confermare quanto per Sto le persone siano al centro del concetto di impresa è il programma di People Care aziendale nato nel 2020 che, anno dopo anno, continua ad incentrarsi sull’applicazione dei principi del benessere in tutte le sue dimensioni.
Proprio a riprova dell’impegno dell’azienda in tal senso, nel 2022 il team HR ha costruito la Casa del Benessere che comprende Persone, Pianeta e Profitto (inteso come generazione di valore non solo economico). I principi di StoCare (così si chiama infatti il programma) mirano a migliorare l’impatto ambientale e sociale positivo dell’azienda, creando al contempo valore economico per i suoi azionisti e la comunità̀.
Lavorare sulla consapevolezza dei singoli
“Oggi, il cambiamento climatico e la guerra, ci ribadiscono l’importanza dell’efficienza energetica e della conservazione dell’energia in tutti i modi: non si tratta più soltanto di protezione del clima, dell’ambiente e di efficienza delle risorse, ma anche di giustizia sociale e di libertà – spiega Sauro Tanzini, AD di Sto Italia – . Fenomeni di portata globale del genere necessitano sicuramente di misure di lungo periodo e di larga scala ma, allo stesso tempo, dobbiamo far sì che si radichi la consapevolezza per la quale l’apporto dei singoli, se convogliato nella medesima direzione, può davvero incidere in maniera determinante a favore di un sistema economico sempre più sostenibile ed equo. E, con Sto Italia, cerchiamo e vogliamo garantire il nostro contributo. Noi in primis, che operiamo nel settore della riqualificazione energetica dei fabbricati, siamo convinti oggi più che mai di quanto sia necessario investire per ridurre il consumo di energia primaria e finale, al fine di contenere i costi, risparmiare risorse e proteggere il clima”.