Per le aziende del mondo manifatturiero soprattutto la sostenibilità si costruisce in larghissima misura lavorando in partnership con i propri fornitori, sulle supply chain, nella gestione di condizioni che si concretizzano in misure per gestire acquisti sostenibili. in altre parole gli obiettivi di sostenibilità devono essere orchestrati attraverso pratiche di approvvigiornamento responsabile o di green procurement. In questo scenario si colloca l’impegno di Fedrigoni, produttore di riferimento nel settore delle carte speciali per packaging, etichette, materiali autoadesivi e soluzioni RFID, che ha deciso di adottare con i propri fornitori un Codice di condotta nel quale rientrano tematiche ESG e ha predisposto, dal 2023, una politica per gli acquisti sostenibili nella quale rientra un meccanismo di revisione periodica delle prestazioni ESG dei partner commerciali. Un approccio che consente tra l’altro di intercettare e identificare anche i rischi ESG.
Acquisti sostenibili misurati sulla base di criteri ESG
Questa strategia prevede inoltre la collaborazione con EcoVadis, in particolare per l’utilizzo della piattaforma di intelligence finalizzata alla misurazione delle pratiche di procurement relativi agli acquisti sostenibili secondo criteri ESG e alla creazione e miglioramento di obiettivi di sostenibilità con la propria catena di fornitura.
Grazie a questa collaborazione Fedrigoni ha avviato una valutazione dei propri fornitori anche sulla base degli ESG criteria indirizzando la fascia dei fornitori strategici verso una valutazione EcoVadis che si appoggia su questionari pensati per offrire un benchmark dinamico dei valori nel tempo e in relazione al settore di appartenenza. Fedrigoni ha poi voluto mettere a disposizione dei fornitori anche la possibilità di usufruire dell’EcoVadis Academy, per far crescere e migliorare i green skill necessari per migliorare le performance ESG.
Fedrigoni e gli acquisti sostenibili: ESG come miglioramento continuo
Sulla base di questo impegno e di questo percorso Fedrigoni ha ottenuto da EcoVadis un riconoscimento che le attribuisce per il 2024 un punteggio di 90 su 100 nella sezione Acquisti Sostenibili con un progresso di 10 punti nel confronto con l’anno precedente.
Alessandro Gaiati, Chief Procurement Officer del Gruppo Fedrigoni ha sottolineato l’importanza di avviare e sostenere un “dialogo costante con i fornitori con cui si stanno sviluppando diverse iniziative concrete di approvvigionamento sostenibile, sempre con l’obiettivo di implementare strategie ESG condivise. La costante collaborazione e lo scambio di esperienze, uniti all’integrazione delle tematiche ESG nella nostra strategia di acquisto e valutazione, rappresentano poi gli elementi chiave alla base dei risultati ottenuti dal programma per gli acquisti sostenibili”.
La strategia Fedrigoni punta di fatto a estendere l’adesione e il rispetto degli standard ESG a tutti i suoi fornitori sulla base della convinzione che la sostenibilità sia sempre più un parametro di valutazione decisivo per la reputazione e la resilienza aziendale.
La collaborazione con EcoVadis per migliorare acquisti sostenibili e ESG
La partnership con EcoVadis rappresenta un punto chiave nella strategia di sostenibilità del gruppo. Dal 2020, questa collaborazione ha permesso più in generale l’integrazione di parametri ESG nel processo di selezione e valutazione dei fornitori. Utilizzando la piattaforma di EcoVadis, Fedrigoni ha infatti potuto monitorare e stimolare miglioramenti nelle performance ambientali, sociali ed economiche lungo tutta la propria catena di valore. Accanto al rispetto delle normative questo approccio sta permettendo un aggiornamento continuo delle pratiche in linea con le aspettative del mercato e rappresenta una forma concreta di integrazione della responsabilità ambientale nelle strategie aziendali.