Corporate Responsability

Sostenibilità, i consumatori italiani sono preoccupati soprattutto dell’inquinamento di aria ed acqua

La categoria cibo e beni di consumo è quella con la percentuale più alta di consumatori orientati alla sostenibilità

Pubblicato il 05 Set 2022

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Sempre più spesso si sente ripetere che la sostenibilità aziendale sia un criterio capace di orientare le scelte di acquisto dei consumatori. Ma la sostenibilità non è composta di una sola azione o attività, ciascuna delle quali può avere un peso maggiore o minore per i clienti finali. Una conferma in questo senso arriva dalla Sustainable Consumer Research di SAP: la survey evidenzia che la maggiore preoccupazione per gli italiani è l’inquinamento dell’acqua, considerato un problema importante da più della metà degli intervistati (53%), seguito dall’inquinamento dell’aria (43%), dal consumo delle risorse disponibili (38%) e dalla produzione di rifiuti (35%).

Nonostante la crisi sanitaria degli ultimi due anni, il tema della salute globale è invece al penultimo posto tra i timori degli italiani con il 16% di risposte, davanti solo al tema della diseguaglianza economica (6%). La categoria cibo e beni di consumo è quella con la percentuale più alta di consumatori orientati alla sostenibilità: il 35%. Invece utilities, servizi finanziari e bancari, e moda mostrano un livello di maturità moderato, rispettivamente con il 22%, 21% e 17% dei rispondenti. Il settore dei viaggi evidenzia invece una maturità minore (9%).

Ma in che modo le aziende possono agganciare i consumatori green?

Secondo il sondaggio, per la categoria cibo e beni di consumo, il 60% degli intervistati ha indicato di voler ricevere informazioni trasparenti sui prodotti; per il fashion la modalità preferita, con il 40% dei rispondenti, è la possibilità di accedere a un tool che visualizza come le loro azioni possono contribuire direttamente alla sostenibilità. Per il settore bancario la prima modalità di interazione, con il 45% di risposte, è il poter accedere a momenti pratici di apprendimento su come adottare comportamenti e pratiche sostenibili; infine, per i consumatori green delle utilities risulta predominante con il 37% la possibilità di far parte di gruppi social tematici proposti dall’impresa.

“Il gruppo di interesse che sta evolvendo più velocemente è il consumatore green. Potremmo essere convinti di sapere chi sia, cosa sta pensando e dove viva… e potremmo sbagliarci – ha dichiarato Carlos Diaz, Chief Sustainability Officer, SVP EMEA South di SAP, a margine della presentazione dei risultati della ricerca –  Ogni anno realizziamo la Sustainable Consumer Research per conoscere ciò che i clienti dei nostri clienti desiderano. I consumatori green stanno definendo le nuove regole di mercato, rappresentano un nuovo punto di riferimento perché definiscono quali aziende sopravvivono e quali prosperano. Comprendere le tendenze del mercato della sostenibilità è essenziale per gestire un’organizzazione sostenibile e intelligente. Le aziende che padroneggiano queste tendenze possono rendere la sostenibilità redditizia e il profitto sostenibile”.

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