Una carta di pagamento ideata appositamente per le persone non vedenti e ipovedenti, complessivamente 2,2 miliardi di persone su scala globale. A mettere in campo Touch Card è Mastercard, che nell’ideare e lanciare sul mercato questo nuovo prodotto è partita dalla constatazione di quanto siano ancora insufficienti i metodi che permettono agli ipovedenti di determinare rapidamente e con certezza se stanno per utilizzare una carta di credito, debito o una prepagata. Sempre più card, infatti, secondo l’analisi di Mastercard, stanno adottando un design minimal, che implica l’esclusione dell’inserimento del nome e dei numeri in rilievo. Questo nuovo prodotto è un passo ulteriore che Mastercard ha deciso di compiere a dimostrazione del proprio impegno in direzione dell’inclusività , dopo l’introduzione di True Name, la carta di pagamento pensata per rispondere alle esigenze della comunità transgender e non binarie.
L’innovazione introdotta da Touch Card è di consentire con estrema facilità , attraverso il tatto, di riconoscere quale tipo di carta si desidera utilizzare per effettuare un qualsiasi tipo di pagamento, offrendo agli utenti un maggiore senso di sicurezza, inclusività e indipendenza. Con Touch Card Mastercard ha così introdotto un sistema di incisioni sul lato frontale per aiutare i consumatori a individuare la carta che desiderano utilizzare: un’incisione rotonda per le carte di credito, larga e squadrata per quelle di debito e triangolare per quelle prepagate, con un design che consente l’utilizzo delle carte ai terminali Pos e Atm.
Prima di essere lanciata sul mercato questa nuova carta, progettata in collaborazione con Idemia, azienda tecnologica che sviluppa patenti di guida a schede mobili e carte di pagamento biometriche, ha ricevuto l’ok del Royal National Institute of Blind People (Rnib) nel Regno Unito e di Visions/Services for the Blind and Visually Impaired negli Stati Uniti.