Net Zero Asset Managers Initiative: che cos’è e quali sono i suoi obiettivi
Nata in un contenso di grandissima attenzione verso le tematiche ESG la Net Zero Asset Managers Initiative si pone la missione di spronare il settore dell’asset management a impegnarsi e investire nel raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni nette di gas a effetto serra (“GHG”) entro il 2050 o prima, su tutte le risorse gestite (“AUM” o assets under management), in linea con gli sforzi globali per limitare il riscaldamento a 1,5 gradi Celsius. Per un progresso nel mondo reale prima del 2050, i firmatari si sono impegnati a fissare obiettivi intermedi per il 2030, coerenti con una quota equa della riduzione globale del 50% dei gas serra identificata dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) per fermare il riscaldamento globale a 1,5 ° C. L’iniziativa conta ora un totale di 73 firmatari globali, che rappresentano 32 trilioni di dollari in asset in gestione, che rappresentano oltre un terzo (36%) del totale degli asset in gestione in tutto il mondo. Numeri che testimoniano la determinazione degli investitori a fare la loro parte nel raggiungimento di un futuro “net zero” e resiliente.
I partner di riferimento della Net Zero Asset Managers Initiative
Gestita a livello globale da sei reti di investitori partner fondatori, Asia Investor Group on Climate Change (AIGCC), CDP, Ceres, Investor Group on Climate Change (IGCC), Institutional Investors Group on Climate Change (IIGCC) e Principles per un investimento responsabile (PRI), è sostenuta da The Investor Agenda, di cui le reti di investitori sono tutti partner fondatori, insieme alla United Nations Environment Program Finance Initiative (UNEPFI). Inoltre, è accreditata dalla campagna Race to Zero della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change o UNFCC) che, guidata dagli High-Level Climate Champions for Climate Action, Nigel Topping e Gonzalo Muñoz, mobilita una coalizione di importanti iniziative net zero, unendosi a 120 paesi nella più grande alleanza mai impegnata a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050.
Net Zero Asset Managers Initiative: il ruolo e gli impegni dei gestori patrimoniali
I gestori patrimoniali che aderiscono all’iniziativa si impegnano a garantire una responsabilità trasparente e rigorosa, promettendo di riferire annualmente i progressi compiuti rispetto alle raccomandazioni della Task Force for Climate-related Financial Disclosures (TCFD), inclusa la definizione di un piano d’azione per il clima e l’invio all’agenda degli investitori tramite le sue organizzazioni partner per la revisione e per garantire che l’approccio applicato sia basato su un solido metodologia, coerente con i criteri Race to Zero, e azioni in linea con gli impegni.
Per supportare la governance dell’iniziativa, è stato nominato un gruppo consultivo composto da rappresentanti dei gestori patrimoniali firmatari iniziali. I membri, Wendy Cromwell, Wellington Management; Edward Mason, Generation; Chris Newton, IFM Investors; Catherine Ogden, LGIM; Takeo Omori, Asset Management One; Corinna Orbach, DWS, si occuperanno di esaminare e fornire raccomandazioni ai partner fondatori in merito al funzionamento dell’iniziativa, fungendo da veri e propri sostenitori.
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