Banca Sella si distingue come il primo istituto di credito in Italia e in Europa ad implementare TQ Braille, un dispositivo per l’identificazione tattile, creato dalla società piemontese Arti Grafiche Parini che, attraverso l’utilizzo di un QR Code, rende accessibili le informazioni relative a prodotti, servizi e altre iniziative a coloro che sono affetti da cecità o ipovisione.
L’adozione di TQ Braille rientra nel nuovo piano strategico del Gruppo Sella denominato “Make an impact”, che punta a generare un impatto positivo in termini di inclusività, sostenibilità e attenzione al cliente.
Un dispositivo innovativo per non vedenti e ipovedenti
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Italia vi sono circa 2 milioni di persone cieche e ipovedenti, che rappresentano il 3,3% della popolazione, mentre in Europa il numero sale a quasi 30 milioni, pari al 4,1% della popolazione totale.
A partire dal mese di ottobre, Banca Sella ha integrato nei suoi materiali cartacei compatibili con la tecnologia TQ Braille (patrocinata da UICI, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), come ad esempio documenti informativi e di comunicazione, una cornice punzonata in carattere Braille che consente di individuare un QR code.
Quest’ultimo reindirizza verso una pagina web o un documento accessibile attraverso sistemi di screen reader, come VoiceOver per iOS e TalkBack per Android, capaci di leggere e trasformare in audio i contenuti. Ciò consente alle persone con deficit visivi di informarsi autonomamente sui prodotti, servizi e altre iniziative della banca, facilitando così scelte e decisioni più informate.