Lanciati nell’ambito del piano d’azione antirazzista dell’UE 2020-2025, i premi annuali Capitali europee dell’inclusione e della diversità fanno parte dell’impegno della Commissione “verso un’Unione di uguaglianza”.
La prima edizione ha aperto le iscrizioni dal 22 novembre 2021 al 15 febbraio 2022 per poi attribuire punti, grazie ad una giuria di esperti, ai candidati di tutte le categorie in base a una serie di criteri, tra cui la natura e la portata delle iniziative, il loro impatto e il coinvolgimento delle persone esposte alla discriminazione nel processo decisionale.
I vincitori dei premi di quest’anno, distribuiti in cinque Stati membri – Croazia, Germania, Romania, Spagna e Svezia – sono stati riconosciuti per l’impegno a costruire società più eque promuovendo la diversità e l’inclusione in termini di sesso, origine razziale ed etnica, religione e credo, disabilità, età, diritti LGBTQI e integrazione dei Rom.
Sono stati annunciati durante una cerimonia online, in occasione del lancio del Mese europeo della diversità 2022, che da due anni celebra gli sforzi delle organizzazioni per contribuire a costruire ambienti uguali e inclusivi a beneficio di tutti, iniziativa che rientra nella promessa della Commissione europea di combattere la discriminazione e promuovere luoghi di lavoro diversificati e inclusivi.
Nello specifico, Colonia, in Germania, si è aggiudicata la medaglia d’oro nella categoria “autorità locali sopra i 50.000 abitanti” per la sua strategia volta a migliorare la diversità e l’inclusione, seguita da Göteborg, Svezia (argento) e Barcellona, Spagna (bronzo). La croata Koprivnica è la vincitrice dell’oro per le “autorità locali con meno di 50.000 abitanti” per la sua strategia a sostegno delle persone con disabilità in particolare degli studenti, seguita da Ingelheim am Rhein, Germania (argento) e Antequera, Spagna (bronzo). L’Andalusia, in Spagna, si è classificata prima della terza categoria specifica per i Rom per il suo Piano globale per l’inclusione della Comunità Rom, seguita da Göteborg, Svezia (argento) e Grădinari, Romania (bronzo).
Věra Jourová, Vicepresidente responsabile per i valori e la trasparenza, ha dichiarato: “Abbiamo visto che in tempi di crisi i gruppi vulnerabili affrontano rischi maggiori. Oggi onoriamo queste città che stanno dando l’esempio nel proteggere la dignità e la libertà di tutti nelle nostre comunità. Mentre celebriamo i vincitori, ci viene ricordata l’importanza di tali iniziative a sostegno dei valori che rappresentano la nostra unione, a qualsiasi livello esso sia”.
“Le città e le comunità locali contribuiscono a promuovere il senso di appartenenza e la condivisione di valori comuni. Dove la diversità è elevata come priorità, è anche una fonte di ricchezza e innovazione. Con i premi inclusione e diversità, il lavoro eccezionale implementato dalle comunità e dalle città sarà riconosciuto ed evidenziato come fonte di ispirazione per gli altri” ha aggiunto Helena Dalli, Commissaria per l’uguaglianza.
In questo servizio Alla ricerca della “Sustainability Valley”: le città ideali per l’innovazione ESG una mappa delle città europee che più stanno favorendo lo sviluppo di una innovazione nel segno delle logiche ESG.