Nascono nell’ambito di SIT, multinazionale quotata al segmento Euronext Milan di Borsa Italiana che crea soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e per la misurazione dei consumi, tre nuove politiche di governance aziendale volte a tutelare il patto con le persone che lavorano nel gruppo, sia in Italia che all’estero.
In linea con gli obiettivi dichiarati nel piano di sostenibilità al 2025 ed in particolare con il pilastro “Made with Care”, dedicato alla Social Responsibility, il cda ha infatti recentemente approvato le tre policy Diversity&Inclusion, Diritti Umani e Codice di Condotta.
Valorizzazione del contributo dei singoli
La D&I policy, in particolare, è il riflesso di un impegno che l’azienda assume a sostegno del ruolo strategico che la Diversità e l’Inclusione hanno all’interno di uno stile manageriale che valorizza il contributo dei singoli nei gruppi di lavoro, favorendo un ambiente di lavoro collaborativo, inclusivo e rispettoso.
A monitorare e perseguire concretamente gli obiettivi della policy D&I sarà il Comitato Etico e Pari Opportunità, che ha recentemente nominato il D&I Director di Gruppo per garantire fluidità e presidio delle azioni operative a sostegno dei principi di neutralità, non discriminazione e meritocrazia. Il Comitato è costituito da componenti della Direzione Risorse Umane e della Direzione Governance, Risk & Sustainability, e si pone come mission lo sviluppo e l’agevolazione di prassi organizzative eque e trasparenti in coerenza con la cultura di sostenibilità e a presidio del merito, dell’inclusione e del rispetto delle persone e delle comunità in cui SIT opera.
I compiti del Comitato
In particolare, il Comitato potrà: stabilire gli investimenti, i programmi e gli strumenti di tipo formativo e culturale in relazione alle tematiche di diversità ed inclusione; valutare e sostenere attività ed iniziative volte alla promozione delle pari opportunità, dell’equilibrio tra lavoro e vita privata, della condivisione delle responsabilità familiari e della rimozione di potenziali barriere, stereotipi, discriminazioni e/o pregiudizi; – promuovere una visione interculturale aperta al dialogo a più livelli e fondata sulla cooperazione organizzativa e sociale; favorire il dialogo e il confronto intergenerazionale favorendo esempi e modelli di comportamento, espressione di competenze di inclusione; bilanciare i progetti di responsabilità sociale, istituirne i principi e la loro operabilità.
Diritti umani e Codice di condotta
A rafforzamento della politica Diversità ed Inclusione, SIT ha approvato anche la policy sui Diritti Umani ed aggiornato il Codice di Condotta. Elemento comune alle policy SIT è la tolleranza zero, un impegno dichiarato e formalizzato verso azioni di inclusività e parità di genere. A febbraio 2023 SIT ha inoltre approvato la nuova parental policy a sostegno delle SIT people.
“Con l’approvazione della policy aziendale su Diversità e Inclusione SIT fa un ulteriore passo avanti nell’attuazione concreta dei propri valori, stabilendo le regole ed i presidi che dobbiamo azionare per valorizzare il nostro capitale umano, nella sua preziosa ampiezza e varietà. Dopo la policy sui Diritti Umani e il nuovo Codice di Condotta fondato su valori etici di grande spessore, siamo orgogliosi di questo nuovo tassello della nostra governance” commenta Chiara de’ Stefani, Corporate Sustainability Director di SIT. “Le policy sono altresì testimonianza che stiamo dando concretamente seguito a quanto dichiarato nel nostro piano di sostenibilità Made to Matter. Le iniziative sono frutto di un lavoro coeso, diffuso e multidisciplinare, per il quale ringrazio la squadra che ha contribuito a realizzarne l’architettura e i risultati, così come tutti i colleghi che esprimono gli stessi valori delle policy attraverso il loro comportamento quotidiano”.
“Per quanto riguarda in particolare la policy Diversity&Inclusion – sottolinea Roberta Fagotto, Chief Human Capital – SIT si impegna a presidiare il rispetto della diversità che generano valore all’interno dell’organizzazione. Le nostre iniziative promuovono l’armonizzazione delle differenze con attenzione sia alle peculiarità dei singoli che alle dinamiche collaborative dei team di lavoro. Il nostro perimetro internazionale, la convivenza generazionale e l’evoluzione dei bisogni delle nostre persone ci richiede di operare con trasversalità, proattività e cooperazione in un’ottica organizzativa ma anche sociale”