Contami!”, “Ci sono anch’io!” Bambini e preadolescenti possono diventare più consapevoli, sicuri, volitivi, capaci di progettare e costruire il loro futuro? Per renderlo possibile, Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Visa promuove Growing Tour, un percorso di formazione finanziaria e Stem pensato per appassionare le nuove generazioni alla programmazione, all’economia e alla sostenibilità. Associando l’uso della tecnologia all’educazione finanziaria, le alunne e gli alunni della primaria (classe quinta) e della secondaria di primo grado imparano a programmare piccoli robot e familiarizzano con le basi della conoscenza finanziaria, per essere in grado di effettuare scelte più consapevoli, tra consumo, risparmio e risorse.
Giochi, test, prove, simulazioni, esercizi, sfide… le sessioni formative, organizzate da Fondazione Mondo Digitale, vedono la partecipazione dei formatori dell’Associazione italiana educatori finanziari (Aief) e di alcuni dipendenti Visa nell’ambito del programma di volontariato corporate. Le lezioni, di diversa durata, sono sempre dinamiche, divertenti, appassionanti. Propongono strumenti concreti per capire, interpretare la realtà e imparare a contare, non solo a far di conto. Una competenza che oggi è sempre più indispensabile. Circa uno studente italiano su cinque non possiede le competenze minime necessarie per prendere decisioni finanziarie responsabili e ben informate.
Italia unico Paese con differenze di genere a favore dei ragazzi
Secondo l‘ultima indagine PISA (Programme for International Student Assessment) dell’Ocse, che indaga anche le competenze finanziarie dei giovani, l’Italia si trova al 13° posto su una lista di 20 paesi. Ed è l’unico paese in cui compaiono differenze di genere a favore dei ragazzi. Un dato che, se non contrastato, contribuisce ad accrescere la condizione di incertezza dei giovani sul loro futuro e le diverse forme di disuguaglianza. Come rileva il Rapporto EduFin 2021 (SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO) l’istruzione finanziaria è un elemento indispensabile per una gestione efficace e adeguata delle proprie finanze e risorse personali. Non solo, è anche una variabile determinante, in situazioni di emergenza e crisi, per scelte attente di risparmio e consumo.
Il coinvolgimento di Save the Children
Dopo l’edizione pilota su Roma e Napoli, il progetto Growing Tour coinvolge quest’anno 40 scuole in tutta Italia per un totale di oltre 800 partecipanti tra bambine, bambini e preadolescenti. A Milano e Napoli si estende anche ai Punti Luce, spazi ad alta densità educativa realizzati da Save the Children, l’organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini in pericolo e per garantire loro un futuro, nei quartieri e nelle periferie più svantaggiate delle città, per offrire opportunità formative gratuite alle comunità educanti.
Nei Punti Luce di Save the Children, gli interventi educativi puntano ad accrescere la consapevolezza finanziaria e a generare empowerment e percorsi di auto-imprenditorialità, per contrastare l’esclusione dei gruppi più vulnerabili. I laboratori hanno la durata di 2 ore e sono destinati a giovani dai 13 ai 16 anni e ai genitori (in particolare alle mamme).
Nelle 40 scuole oggetto dell’iniziativa viene coinvolta una classe per scuola, ma l’obiettivo è rendere l’esperienza scalabile. Per questo motivo, le scuole che aderiscono al programma ricevono in omaggio una “Coding box” con strumenti e materiali didattici utili a sperimentare la tecnologia in autonomia. E per rendere replicabile il laboratorio in tutte le classi dell’istituto, il progetto prevede anche una formazione su misura per i docenti.