ABB annuncia l’ottenimento della certificazione per la parità di genere.
Nel 2023, la società si è avvalsa della collaborazione con DNV, uno dei principali enti di terza parte, a livello globale, nella certificazione di sistemi di gestione accreditati, di servizi di formazione, assurance, verifica e gestione del rischio per la Parità di Genere (UNI/PDR 125:2022). L’obiettivo è stato quello di valutare il percorso intrapreso nella valorizzazione dell’inclusione delle unicità di ogni individuo attraverso un’approfondita analisi delle politiche aziendali, inclusi fattori come la parità salariale, dei percorsi di accesso alle opportunità di carriera, all’implementazione di pratiche che favoriscono un ambiente di lavoro equo ed inclusivo e all’impegno profuso per contribuire ad un miglioramento del contesto sociale in cui l’azienda opera.
Il coronamento di un percorso
“Questa certificazione corona il percorso che la nostra organizzazione da tempo ha avviato verso la parità di genere e, più ampiamente, verso l’inclusività e l’equità nel rispetto dell’unicità delle persone che lavorano in ABB” ha dichiarato Emiliano Diotallevi, Country HR Manager di ABB SpA. “Crediamo fermamente che un ambiente di lavoro equo e inclusivo non solo rifletta i nostri valori, ma contribuisca al consolidamento di una cultura aziendale che favorisce la creatività, l’innovazione e la produttività”.
Massimo Alvaro, Amministratore Delegato di Business Assurance Italia per DNV, aggiunge: “L’impegno di ABB per un ambiente di lavoro inclusivo si sostanzia di obiettivi precisi e di processi di rendicontazione per continuare a perseguire un modello organizzativo che punti con decisione alla valorizzazione delle diversità. Ed è confermato da un eccellente rating di conformità ai requisiti della prassi di riferimento. Per cambiare la cultura all’interno della società civile bisogna anzitutto partire dalle organizzazioni e dalle imprese. Iniziative di questo tipo hanno un valore anche al di fuori delle mura aziendali, perché rappresentano un primo importante passo per un vero cambio di paradigma”
Le iniziative intraprese
Numerose le iniziative intraprese negli ultimi anni da ABB SpA, valutate per il raggiungimento del prestigioso risultato:
- L’implementazione di un solido piano di comunicazione sulla parità di genere per promuovere la cultura dell’inclusività sia all’interno dell’organizzazione che all’esterno attraverso canali comunicativi sia tradizionali che innovativi
- La promozione della parità di genere nelle attività di employer branding, in particolare nell’ambito STEM, attraverso i programmi ABB4Equity e Sustainable Talent Program
- L’attivazione di un piano di formazione con focus sulle tematiche della Leadership e dell’Empowerment per promuovere la consapevolezza e la comprensione delle sfide che le donne possono affrontare nel mondo del lavoro
- La realizzazione di iniziative di sensibilizzazione volte a promuovere la consapevolezza di genere all’interno dell’organizzazione, coinvolgendo manager e dipendenti, favorendo una cultura aziendale consapevole e inclusiva, come un intero mese dedicato al tema D&I.
- L’attivazione di servizi a supporto della genitorialità (parental leave policy) al fine di favorire un maggiore bilanciamento nei servizi di cura tra i genitori o care-giver.
- A questi impegni si aggiunge una partecipazione attiva a network esterni per favorire lo scambio di informazioni e buone pratiche per un confronto continuo e finalizzato alla crescita sul tema, come quello con la Commissione Nazionale sulle Pari Opportunità, con l’Osservatorio sull’Empowerment al Femminile promosso da The European House Ambrosetti del cui Advisory Board siamo membri e con le associazioni SheTech e Valore D attive in Italia per promuovere la parità di genere.
Partire dalle imprese per cambiare la cultura nella società civile
Massimo Alvaro, Amministratore Delegato di Business Assurance Italia per DNV, aggiunge: “L’impegno di ABB per un ambiente di lavoro inclusivo si sostanzia di obiettivi precisi e di processi di rendicontazione per continuare a perseguire un modello organizzativo che punti con decisione alla valorizzazione delle diversità. Ed è confermato da un eccellente rating di conformità ai requisiti della prassi di riferimento. Per cambiare la cultura all’interno della società civile bisogna anzitutto partire dalle organizzazioni e dalle imprese. Iniziative di questo tipo hanno un valore anche al di fuori delle mura aziendali, perché rappresentano un primo importante passo per un vero cambio di paradigma”.