Continua l’impegno di Epson nel mettere a disposizione delle aziende strumenti per diminuire il loro impatto ambientale e, in questo caso, anche per aumentare drasticamente la riservatezza dei dati stampati. Lo fa annunciando PaperLab A-8100, l’evoluzione del modello che ha aperto la strada alla trasformazione della carta stampata usata in nuova carta, con un processo che si svolge in ufficio e praticamente senza uso di acqua, grazie alla tecnologia Epson Dry Fiber.
Più sostenibilità e riservatezza per la produzione di carta in ufficio
PaperLab A-8100 è già disponibile sul mercato e si basa sul suo predecessore A-8000, impiegato in diversi settori (tra cui i servizi finanziari, l’industria manifatturiera e la pubblica amministrazione) per la capacità di gestire le informazioni riservate in modo responsabile e con un impatto ambientale minimo. Il modello A-8100 trae le mosse da questo successo.
Ideato per creare carta in loco a partire da carta stampata usata, riduce in modo significativo l’impatto ambientale associato ai metodi tradizionali di produzione della carta, compresa la necessità di acquistarla e trasportarla. Questo non solo contribuisce alla sostenibilità, ma migliora anche la riservatezza, consentendo di riciclare i documenti in modo sicuro e abbassando i rischi associati alla gestione delle informazioni sensibili.
Epson investe nello sviluppo sostenibile
PaperLab riflette l’impegno di Epson per la sostenibilità ambientale e l’elaborazione di informazioni riservate, contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.
“Epson – ha dichiarato Luca Motta, Head of Sales Office Print di Epson Italia – si dedica da tempo alla sostenibilità e all’innovazione sul posto di lavoro. PaperLab A-8100 rappresenta un significativo passo avanti nella nostra missione di fornire alle aziende gli strumenti necessari per operare in modo sostenibile, garantendo al contempo la riservatezza delle informazioni. Siamo orgogliosi di continuare la nostra tradizione di eccellenza e innovazione con questo nuovo modello“.
Il sistema intelligente per il riciclo sicuro di carta in ufficio
Tra le caratteristiche principali di PaperLab A-8100 c’è la tecnologia proprietaria Epson Dry Fiber grazie a cui A-8100 converte la normale carta da ufficio usata in fibre di alta qualità senza bisogno di acqua, garantendo un approccio alla produzione della carta più sostenibile poiché riduce significativamente l’impatto ambientale.
Il nuovo modello A-8100 presenta funzionalità migliorate in risposta al feedback dei clienti e all’evoluzione delle richieste del mercato. Tra queste figura un sensore interno evoluto che rileva automaticamente il tipo di carta inserita, ottimizzando le impostazioni di produzione senza bisogno di personalizzazione manuale. Ciò snellisce il processo di produzione e semplifica l’utilizzo della macchina, migliorando l’esperienza di chi la utilizza.
In risposta alle richieste dei clienti, è anche possibile monitorare il proprio impatto ambientale con la soluzione cloud Epson PORT, che fornisce dati in tempo reale sul valore del contributo ambientale, in base ai volumi di produzione della carta. Accessibili sia da PC sia da smartphone, i dati rendono più facile per le aziende monitorare gli sforzi di sostenibilità e comunicarli in modo efficace.
Infine, c’è stato un ampliamento dei formati carta: A-8100 introduce un’opzione di formato A3 esteso, che supporta la rilegatura perfetta A3 e la cucitura a sella, oltre ai convenzionali formati A4. Tale flessibilità consente di produrre internamente una gamma molto più ampia di materiali stampati.