Innovazione tecnologica

Operativo CRESCO7, il nuovo supercomputer ENEA per la ricerca e l’innovazione



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Il nuovo supercalcolatore dell’ENEA sarà impiegato da enti di ricerca, università e imprese ad alto contenuto tecnologico per studi di frontiera su energia, clima, ambiente e innovazione tecnologica. Particolare attenzione è rivolta alla sostenibilità ambientale, con il recupero del calore per il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua sanitaria

Pubblicato il 6 ago 2024



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Il nuovo supercalcolatore dell’ENEA, denominato CRESCO7 (Computational RESearch centre on COmplex systems), sarà presto operativo presso il Centro di Ricerca di Portici a Napoli. Giovanni Ponti, responsabile della Divisione ENEA per lo Sviluppo di sistemi per l’informatica e l’ICT, ha sottolineato che “CRESCO7 sarà a disposizione di enti, organizzazioni di ricerca, università e imprese ad alto contenuto tecnologico in molti settori. A titolo di esempio, lo studio dei cambiamenti climatici, le previsioni dell’inquinamento atmosferico e lo sviluppo di nuovi materiali per la produzione di energia rinnovabile“.

Le capacità di CRESCO7 e il focus sulla sostenibilità ambientale

CRESCO7 è in grado di eseguire circa mezzo milione di miliardi di operazioni matematiche al secondo (0,5 PetaFLOPS) e si affiancherà a CRESCO6 (1,4 PetaFLOPS), il precedente supercalcolatore dell’ENEA, inaugurato nel 2018.

Uno degli aspetti più significativi della nuova infrastruttura è l’attenzione alla sostenibilità ambientale, con particolare riguardo al recupero del calore generato dai sistemi di supercalcolo. Questo calore verrà riutilizzato dal Centro di Ricerca ENEA di Portici per riscaldare gli ambienti e l’acqua sanitaria durante i periodi invernali ed estivi.

Il nuovo supercomputer è più compatto rispetto a CRESCO6 e introduce alcune innovazioni software che lo differenziano dai modelli precedenti. Tra queste, un nuovo sistema operativo (AlmaLinux9.2), un nuovo gestore delle code di sottomissione di job (SLURM) e un nuovo tipo di file system parallelo (LUSTRE). Insieme a CRESCO6, CRESCO7 consolida la posizione dei supercalcolatori CRESCO di ENEA tra le principali risorse di calcolo pubbliche a livello nazionale.

Next step: l’arrivo di CRESCO8

“Tutte queste caratteristiche- ha spiegato Francesco Iannone, responsabile del Laboratorio ENEA di Infrastrutture per il calcolo scientifico e ad alte prestazioni – rendono per la prima volta lo stack software di base completamente open source su uno dei supercalcolatori della famiglia CRESCO e saranno il punto di partenza per le future installazioni di grande taglia, come il prossimo sistema di calcolo CRESCO8 (circa 10 PetaFLOPS), la cui messa in esercizio è prevista per l’autunno 2024 a Portici”.

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