Eaton, azienda specializzata nella gestione intelligente dell’energia, ha presentato un nuovo software di gestione energetica per edifici commerciali e industriali che consente a proprietari e gestori di monitorare e governare i flussi di energia prodotta e consumata all’interno di un building e quindi, ridurre i costi energetici in bolletta associati alla ricarica dei veicoli elettrici (EV) e sfruttare una maggiore quantità di energia a emissioni zero.
Il Building Energy Management Software (BEMS) di Eaton integra diverse componenti chiave tra cui le stazioni di ricarica per veicoli elettrici, i pannelli solari, le batterie per l’accumulo di energia e l’alimentazione elettrica esterna, semplificando l’individuazione e la gestione dei flussi energetici tra questi componenti e la rete elettrica attraverso una pratica dashboard.
Il software BEMS di Eaton rende gli edifici più sostenibili e convenienti
Il software BEMS di Eaton è in grado di analizzare accuratamente diversi tipi di dati, inclusi i dati storici relativi al consumo energetico dell’edificio, i prezzi dell’energia e persino le condizioni meteorologiche. Grazie a queste analisi, il software fornisce previsioni precise sulla produzione e sul consumo di energia solare attesi.
Questo permette di utilizzare in modo efficiente l’energia rinnovabile per la ricarica dei veicoli elettrici, così come soddisfare i requisiti energetici dell’edificio, riducendo al minimo l’energia prelevata dalla rete elettrica. Al contempo, il software garantisce un’efficace gestione dei servizi dell’edificio senza impatti sugli occupanti negativi.
Grazie al nuovo software Building Energy Management di Eaton, è possibile evitare picchi di consumo energetico durante la ricarica dei veicoli elettrici, riducendo le bollette e l’impronta di carbonio. Questo è particolarmente importante per rispettare le normative europee sugli edifici a energia zero, sia per quelli già esistenti che per quelli futuri. I proprietari di edifici possono beneficiare di un approccio energetico più sostenibile, riducendo i costi operativi e migliorando la sostenibilità dell’intero sistema energetico.
Secondo Fabrice Roudet, General Manager della divisione Energy Transition di Eaton, EMEA, il nuovo software BEMS offre a building, facility e fleet manager insight unici, che consentono di tenere tutto sotto controllo. Roudet sottolinea che anche in edifici di dimensioni relativamente ridotte, il BEMS può essere utilizzato per gestire strategicamente le energie rinnovabili e ricaricare i veicoli elettrici nel modo più economico e sostenibile possibile.
Eaton dimostra l’efficacia dell’approccio Buildings as a Grid
Il nuovo software di gestione energetica di Eaton rappresenta un elemento fondamentale dell’approccio alla transizione energetica dell’azienda, denominato Buildings as a Grid che consente di trasformare un edificio in un vero e proprio hub energetico, sfruttando le risorse rinnovabili e ottimizzando i flussi energetici.
Un’applicazione comune di questo approccio prevede l’utilizzo congiunto del software BEMS di Eaton e del sistema di accumulo xStorage, consentendo di sostituire l’energia di rete con l’energia prodotta da un campo fotovoltaico durante i momenti di picco. Questo sistema offre anche la possibilità di vendere l’energia in eccesso alla rete, contribuendo a compensare i costi energetici dell’edificio.
Per dimostrare l’efficacia dell’approccio Buildings as a Grid, Eaton ha implementato il sistema presso la propria sede a Le Mont-sur-Lausanne, in Svizzera, centro di eccellenza per la ricarica dei veicoli elettrici. Nonostante l’aumento dei prezzi dell’energia, nel 2022 Eaton ha ottenuto una media di risparmio di 1.700 euro al mese sulle bollette elettriche, riducendo al contempo le emissioni di carbonio di una tonnellata al mese.
“Questo include i risparmi che sono stati generati supportando il passaggio ai veicoli elettrici per i nostri dipendenti. Riteniamo che il nostro approccio Buildings as a Grid sia l’offerta più completa e integrata sul mercato a supporto della transizione energetica rivolta ai proprietari di edifici, che possono così prepararli alla transizione energetica e aumentare il valore della proprietà”, ha concluso Roudet.
Articolo originariamente pubblicato il 19 Giu 2023