La mobilità elettrica presenta numerosi vantaggi, in particolare dal punto di vista della riduzione delle emissioni inquinanti ma, rispetto alle modalità tradizionali, ha un inconveniente non da poco: la durata del rifornimento, per cui non sono sufficienti pochi minuti. Da qui il modello di business sui cui vuole puntare la startup innovativa GASGAS: l’idea è che gli utenti possano ricaricare l’auto nei luoghi dove effettivamente sia possibile sfruttare i tempi di attesa: palestre, centri commerciali, ma anche alberghi e ristoranti. Da qui l’idea di portare le colonnine di ricarica dove effettivamente servono: la startup friulana ha coinvolto nel progetto di sviluppo della propria rete i proprietari di punti di interesse particolarmente qualificati per l’utente, a partire da negozi, bar, ristoranti e distributori di carburante.
«Stanno arrivando circa 200 richieste a settimana da parte di attività commerciali e industriali che vogliono ospitare una colonnina di ricarica. Piemonte e Toscana sono le regioni più interessate – ha spiegato Alessandro Vigilanti, co-founder e Ceo di GASGAS -. Di tutte le richieste, almeno il 30% arriva da ristoranti e alberghi, luoghi dove le persone sostano tendenzialmente più di un’ora e dove ricaricare la propria auto non rappresenta certo uno spreco di tempo. Un altro 20% di richieste arriva da bar, pub e aree di sosta più breve, ma è sintomatico che metà delle domande complessive provenga dal mondo della ricettività e della ristorazione. Un buon 10% è poi costituito da attività di servizi alla persona, come centri estetici e palestre e un altro 10% da centri commerciali e piccoli esercizi. Interessante che un ulteriore 20% delle richieste arrivi da attività industriali dove aziende lungimiranti stanno pensando di rinnovare le proprie flotte di autoveicoli tradizionali con modelli elettrici e offrire ai propri dipendenti la ricarica della propria auto come benefit nei confronti di una transizione verso una cultura più green. Tra i restanti, vanno poi segnalati anche diversi grandi condomini, per iniziativa dei residenti o degli amministratori». Dal punto di vista tecnologico è stata annunciata una una partnership strategica con GEWISS per i sistemi di ricarica che di servizi di assistenza tecnica e manutenzione, mentre da quello finanziario è stata avviata una campagna di crowdfunding, che ha permesso in soli 10 giorni di raccogliere oltre 200.000 euro.