GASGAS: le colonnine elettriche vicine ai punti di interesse degli utenti

L’obiettivo della startup friulana è di coinvolgere nel progetto di sviluppo della propria rete i proprietari di punti di interesse particolarmente qualificati per l’utente, a partire da negozi, bar, ristoranti e distributori di carburante.

Pubblicato il 28 Lug 2021

GASGAS

La mobilità elettrica presenta numerosi vantaggi, in particolare dal punto di vista della riduzione delle emissioni inquinanti ma, rispetto alle modalità tradizionali, ha un inconveniente non da poco: la durata del rifornimento, per cui non sono sufficienti pochi minuti. Da qui il modello di business sui cui vuole puntare la startup innovativa GASGAS: l’idea è che gli utenti possano ricaricare l’auto nei luoghi dove effettivamente sia possibile sfruttare i tempi di attesa: palestre, centri commerciali, ma anche alberghi e ristoranti.  Da qui l’idea di portare le colonnine di ricarica dove effettivamente servono: la startup friulana ha coinvolto nel progetto di sviluppo della propria rete i proprietari di punti di interesse particolarmente qualificati per l’utente, a partire da negozi, bar, ristoranti e distributori di carburante.

«Stanno arrivando circa 200 richieste a settimana da parte di attività commerciali e industriali che vogliono ospitare una colonnina di ricarica. Piemonte e Toscana sono le regioni più interessate – ha spiegato Alessandro Vigilanti, co-founder e Ceo di GASGAS -. Di tutte le richieste, almeno il 30% arriva da ristoranti e alberghi, luoghi dove le persone sostano tendenzialmente più di un’ora e dove ricaricare la propria auto non rappresenta certo uno spreco di tempo. Un altro 20% di richieste arriva da bar, pub e aree di sosta più breve, ma è sintomatico che metà delle domande complessive provenga dal mondo della ricettività e della ristorazione. Un buon 10% è poi costituito da attività di servizi alla persona, come centri estetici e palestre e un altro 10% da centri commerciali e piccoli esercizi. Interessante che un ulteriore 20% delle richieste arrivi da attività industriali dove aziende lungimiranti stanno pensando di rinnovare le proprie flotte di autoveicoli tradizionali con modelli elettrici e offrire ai propri dipendenti la ricarica della propria auto come benefit nei confronti di una transizione verso una cultura più green. Tra i restanti, vanno poi segnalati anche diversi grandi condomini, per iniziativa dei residenti o degli amministratori».  Dal punto di vista tecnologico è stata annunciata una una partnership strategica con GEWISS per i sistemi di ricarica che di servizi di assistenza tecnica e manutenzione, mentre da quello finanziario è stata avviata una campagna di crowdfunding, che ha permesso in soli 10 giorni di raccogliere oltre 200.000 euro.

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