https://www.esg360.it/tag/intelligenza-artificiale/Rendere facilmente disponibile l’adozione delle soluzioni e dei servizi IT grazie all’intelligenza artificiale generativa, migliorando la società attraverso tecnologie avanzate e sostenibili. E’ questo l’obiettivo di AI Accelerator, programma per lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale per le imprese, messo a punto da BlueIT grazie alla collaborazione con Ibm, Computer Gross, il Dipartimento di Informatica dell’Università di Milano e M&IT Consulting. Basato sulla tecnologia Ibm watsonx, l’AI Accelerator mette a disposizione delle aziende una metodologia strutturata e collaborativa, supportata da laboratori sperimentali e una comunità estesa, per implementare soluzioni AI in maniera rapida ed efficace.
Un’opportunità per le aziende
“Siamo entusiasti di presentare l’AI Accelerator, un progetto che non solo segna un importante passo avanti per BlueIT, ma rappresenta anche un’opportunità straordinaria per le aziende italiane di entrare nel futuro dell’intelligenza artificiale – sottolinea Girolamo Marazzi, amministratore unico di BlueIT Società Benefit – Questo progetto incarna la nostra visione di innovazione responsabile e sostenibile, e siamo convinti che avrà un impatto positivo significativo sulle strategie e le operazioni dei nostri clienti”.
Un’intelligenza artificiale “su misura”
“Oggi le imprese hanno bisogno di un’Intelligenza Artificiale che sia pensata e sviluppata per le loro esigenze, che permetta la scalabilità e il consumo delle risorse strettamente necessarie, nonché le aiuti a fronteggiare le sfide di business traendo valore dalla risorsa più importante: i dati aziendali – aggiunge Alessandro La Volpe, amministratore delegatodi Ibm Italia – Per questo accogliamo con grande favore l’iniziativa di BlueIT, che sposa appieno il nostro approccio: utilizzare watsonx, la piattaforma di AI di Ibm per lo sviluppo collaborativo e aperto di soluzioni specifiche per le imprese. È nostra convinzione che il programma AI Accelerator, grazie alla competenza ed esperienza di tutti gli attori coinvolti, porterà benefici concreti e misurabili alle aziende, permettendo loro di rispondere alle richieste del mercato con maggiore fiducia e capacità”.
Il ruolo di ecosistema e competenze
“La partnership con BlueIT, che rappresenta un’eccellenza in Italia per le soluzioni IBM, è ormai consolidata e pone le sue radici nella condivisione di priorità ed obiettivi – commenta Paolo Castellacci, presidente di Computer Gross – L’intelligenza artificiale, soprattutto nella sua declinazione generativa, sta cambiando molto velocemente logiche di business, lavoro e collaborazione. In questo scenario il ruolo dell’ecosistema e delle competenze assumono infatti un’importanza sempre maggiore. Quando, come Computer Gross, abbiamo annunciato il Competence Center dedicato a IBM watsonx, BlueIT è stata tra le prime realtà ad aderire, abbracciando il programma e sposandone appieno i valori. Per questo motivo credo che l’iniziativa AI Accelerator si inserisca perfettamente nel contesto attuale di innovazione e di sviluppo tecnologico e rappresenti un altro passo significativo nel percorso di BlueIT sul tema dell’AI”.
La sinergia con le aziende
“Riteniamo strategica l’attivazione di laboratori di AI in sinergia con le aziende – afferma Sabrina Gaito, presidente del Collegio didattico di Informatica dell’Università degli Studi di Milano – sia come strumento di formazione, sia come mezzo per favorire collaborazioni industriali di ricerca e sviluppo”.
Condividere use case e capacità di visione
“Nell’ambito della collaborazione consolidata fra BlueIT e M&IT Consulting, il progetto AI Accelerator rappresenta il punto d’eccellenza e d’operatività necessario per sostenere con successo l’implementazione dell’intelligenza artificiale nelle aziende nostre clienti – concludono Mauro Nolli e Pier Simone Ghislieri Marazzi, rispettivamente presidente e amministratore delegato di M&IT Consulting – che sempre più ci chiedono di condividere use case unitamente a capacità di visione d’insieme dei processi e di scelta d’idonee soluzioni organizzative e tecnologiche”.
I quattro pilatri di Ai Accelerator
Quattro i pilastri fondamentali da cui è composto l’AI Accelerator.
Si parte da una metodologia strutturata, per aiutare i clienti a identificare i loro problemi in modo rigoroso, partendo da un brainstorming per poi passare a una prova del valore della soluzione AI per dimostrare l’efficacia della tecnologia.
Il secondo pilastro è il laboratorio sperimentale in cui “provare” la tecnologia in situazioni reali, valutando i benefici e perfezionando le soluzioni.
Grazie alla community collaborativa è possibile condividere conoscenze e risorse: partner, fornitori, clienti e università possono lavorare fianco a fianco con BlueIT, ampliando esponenzialmente le risorse tecnologiche e i casi d’uso.
Infine lo spazio dedicato all’innovazione: un ambiente immersivo in una vecchia cascina riconvertita, dove i clienti possono toccare con mano le soluzioni tecnologiche, vivere un’esperienza immersiva e partecipare a brainstorming.