La crisi economica globale ha dimostrato quanto le organizzazioni siano sottoposte a rischi di varia natura, a causa della complessità ormai assunta dai mercati in cui sono inserite. Soprattutto per gli attori del mondo bancario diventa perciò fondamentale mettere a punto un vero e proprio programma di Model Risk che, come si legge in questo report di KPMG, può essere definito come un piano in cui sono elencate i possibili danni e le perdite che un’istituzione potrebbe subire a causa dell’adozione di determinate scelte strategiche, oppure a causa della cattiva implementazione delle stesse. È chiaro che sotto una definizione di questo tipo sono coinvolte tantissime casistiche, che vanno da un cattivo pricing di prodotto sino al rischio creditizio. È altrettanto evidente che, per avere un quadro davvero efficace di tutti i rischi a cui si rischia di andare incontro, occorra adottare una strategia di Model Risk Management a tutto campo. Più specificatamente, bisogna innanzitutto mettere in atto una Model Governance, che chiarisca ruoli e responsabilità, nonché le policy necessarie. Solo a quel punto si può passare al Model Development, che deve essere poi costantemente controllato e monitorato da un punto di vista qualitativo nelle fasi di Model Validation e Model Use. Per una maggiore trasparenza, un fattore chiave riveste anche l’attività di comunicazione e reportistica, nonché di successivo Follow Up.
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Perché adottare una strategia di Model Risk Management
Il model risk management si impone come una strategia necessaria per tutte le aziende. Ma presuppone un processo ben strutturato
Pubblicato il 18 Dic 2018
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