L’indagine annuale del Poole College of Management della North Carolina State University, in collaborazione con la società di consulenza globale Protiviti, 2019 Executive Perspectives on Top Risks, mette in evidenza i principali rischi in vista del 2019 secondo i dirigenti di organizzazioni in tutto il mondo nei settori pubblico e privato.
Agli intervistati è stato chiesto di valutare 30 diversi rischi che coinvolgono questioni macroeconomiche, strategiche e operative.
Il sondaggio fornisce approfondimenti dettagliati suddivisi per dimensione e tipo di azienda, ruolo degli intervistati, industria e area geografica.
Ambiente aziendale più rischioso
825 membri del consiglio di amministrazione e dirigenti vedono il contesto economico globale un po’ più rischioso nel 2019 rispetto agli anni precedenti. I risultati suggeriscono inoltre che le società probabilmente aumenteranno gli investimenti per rafforzare l’identificazione dei rischi e gli sforzi di gestione nei prossimi dodici mesi.
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“L’aumento percepito nell’entità e nella gravità dei rischi nel panorama in continua evoluzione dovrebbe spingere i consigli di amministrazione e gli alti dirigenti ad esaminare attentamente gli approcci per affrontare in modo pro-attivo i rischi emergenti”, ha affermato Mark Beasley, professore di Enterprise Risk Management e direttore di NC Iniziativa ERM dello Stato. “I consigli di amministrazione e i team di gestione esecutiva non possono permettersi di gestire i rischi casualmente su base reattiva, soprattutto considerando il ritmo rapido dell’innovazione dirompente e gli sviluppi tecnologici in un mondo digitale in continuo progresso”.
Top 10 Risks
In particolare, i board members e C-suite exectives sono maggiormente preoccupati per la digital readiness delle loro organizzazioni e quindi la capacità di trasformare le proprie operazioni e infrastrutture di modo da competere con le organizzazioni “nate digitali”.
Il rischio legato alla capacità di attrarre e trattenere i talenti sono passati al secondo posto, innescati da un inasprimento del mercato del lavoro e da un crescente bisogno di conoscenze digitali specializzate e di competenze in materia. Le modifiche normative e il controllo approfondito continuano a loro volta a rappresentare un’importante fonte di incertezza.
Le preoccupazioni relative alle condizioni economiche sono state escluse dalla top ten dei rischi per la prima volta in questo studio.