Innovazione

Digitalizzazione della PA e Intelligenza Artificiale: il Piano Triennale 2024-2026

Il nuovo Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale fornisce un orientamento strategico per la trasformazione digitale della PA, stabilendo obiettivi precisi con un’attenzione speciale ai temi dell’AI

Aggiornato il 15 Feb 2024

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L’Agenzia per l’Italia Digitale ha recentemente rilasciato il suo Piano Triennale 2024-2026 per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione. Si tratta di un lavoro importante, frutto di un processo collaborativo tra tanti e vari attori istituzionali e diverse amministrazioni oltre che di un ampio dialogo con le università, il settore della ricerca e il mondo imprenditoriale. Un Piano che nasce anche con l’obiettivo di rafforzare i temi dell’inclusione, dell’accessibilità e della sostenibilità.

Una attenzione speciale all’Intelligenza Artificiale per la PA

Il Piano mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni e delle aziende interessate tutte le informazioni necessarie e le azioni da intraprendere per contribuire allo sviluppo dell’innovazione digitale nel nostro Paese nei prossimi tre anni, con un’attenzione particolare ai temi dell’Intelligenza Artificiale e del purpose dell’innovazione per il mondo pubblico.

Alessio Butti, Sottosegretario per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha sottolineato che “Il nuovo Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione segna un punto di svolta fondamentale verso la digitalizzazione del nostro Paese e rappresenta uno strumento strategico che orienta la trasformazione digitale della PA, stabilendo obiettivi precisi ed esiti attesi”. Il Piano, nelle parole del sottosegretario, si “concentra sull’efficienza dell’azione amministrativa e per garantire che ogni aspetto della digitalizzazione sia finalizzato al miglioramento dei servizi pubblici e alla creazione di un sistema più efficiente ed accessibile a tutti i cittadini”.

La nuova versione del Piano si distingue per una maggiore enfasi sulla governance e un approccio fortemente incentrato sui servizi digitali, che devono essere interoperabili, sempre più user-friendly per i cittadini e le aziende e più accessibili. In particolare, la strategia è stata ampliata e aggiornata attraverso la revisione dei principi guida, l’allineamento dei contenuti agli obiettivi del PNRR e una attenzione al monitoraggio, con una rielaborazione degli indicatori pensata per renderli sempre più significativi rispetto al loro impatto.

Valorizzare esperienze e best practices per la digitalizzazione della PA

Il Piano affronta in modo speciale i temi dell’Intelligenza Artificiale fornendo linee guida generali che le amministrazioni dovranno adottare e personalizzare in base all’evoluzione del contesto. Mario Nobile, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale ha osservato a sua volta che “Per molte amministrazioni all’avanguardia, l’Intelligenza Artificiale è già una realtà. Nel nuovo Piano abbiamo voluto valorizzare queste esperienze, mettendole a disposizione delle altre 23mila amministrazioni insieme a indicazioni e buone pratiche da seguire”. Una ulteriore novità è rappresentata dall’inserimento di una sezione dedicata che offre vari strumenti operativi che le amministrazioni possono utilizzare come modelli di supporto, esempi di buone pratiche o checklist per pianificare i propri interventi.

Il nuovo Piano Triennale è disponibile sul sito dedicato Pianotriennale-ict.italia.it QUI

Articolo originariamente pubblicato il 15 Feb 2024

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