In quali settori si concentrano i maggiori fattori di rischio? In quali contesti aumentano le vulnerabilità e le minacce? O semplicemente aumentano le variabili e le incertezze? Che ruolo può svolgere e che contributo può arrivare dal digitale e da una più intensa, massiva e precisa gestione dei dati e della conoscenza? Il viaggio è certamente una situazione nella quale si registra da una parte un aumento delle variabili e dall’altra dei fattori di rischio.
Proprio per indagare e gestire questa dimensione, arriva l’ultima edizione della “Travel Risk Map“2019 sui rischi medici e di sicurezza, per aiutare le organizzazioni e la forza lavoro mobile in viaggio verso le destinazioni di tutto il mondo. Prodotta da International SOS e Control Risks, due dei maggiori specialisti del rischio a livello mondiale, focalizzate a soddisfare la crescente esigenza dei clienti di servizi integrati per la sicurezza di viaggio. Due realtà che forniscono formazione sulla sicurezza dei viaggi, valutazione preventiva, supporto allo sviluppo di politiche di rischio per la sicurezza, piani di evacuazione e la più recente tecnologia per consentire ai clienti di tracciare e comunicare con la propria forza lavoro mobile.
Assieme a questa mappa è stata realizzato il Global Business Resilience Trends Watch, un sondaggio Ipsos MORI di 640 persone che organizzano, influenzano o sono responsabili delle politiche di viaggio e di mitigazione del rischio dell’organizzazione. La ricerca mostra che un numero significativo di responsabili delle decisioni aziendali prevede che i rischi di viaggio aumenteranno l’anno prossimo. (Guarda qui la ricerca)
Yann Fischer, Senior Vice President, Business Development in America Latina, ha commentato: “Quasi la metà dei responsabili delle decisioni ritiene che i rischi di viaggio aumenteranno il prossimo anno. La nostra ricerca rivela che le abitudini di viaggio in evoluzione della moderna forza lavoro sono state trascurate da molte organizzazioni. Garantire che le politiche rimangano attinenti alle esigenze di una moderna forza lavoro aiuta a mantenere il personale più sicuro e meglio informato e dimostra anche la continua importanza dei programmi di gestione del rischio adattivi.”
Sfide e business resilience
Inoltre, vengono classificate le sfide che devono affrontare le organizzazioni nella protezione della propria forza lavoro mobile come le opportunità per costruire la futura resilienza.
Il consulente pandemico e medico aziendale presso l’International SOS Jorge Garcia ha precisato che: “La valutazione della salute e della sicurezza dei viaggi deve guardare all’individuo. Non si tratta solo della destinazione: il profilo personale del viaggiatore, incluso sesso, età, orientamento sessuale e stato di salute mentale, può cambiare i rischi che dovranno affrontare. Le aziende che si concentrano sull’assicurare che le loro politiche di viaggio rispecchino una moderna forza lavoro soddisferanno meglio il loro dovere di diligenza.”
“L’istruzione e la formazione sono essenziali per ridurre i rischi legati ai viaggi. Meno della metà delle organizzazioni adotta questi passaggi fondamentali per soddisfare il dovere di diligenza. Questi programmi aumentano le probabilità che i compiti dei dipendenti si svolgano senza intoppi, salvaguardando il dipendente e anche l’investimento aziendale coinvolto nel viaggio.”
Strumenti e metodi di analisi
Le valutazioni dei rischi medici sono determinate alla luce di una serie di rischi per la salute e fattori attenuanti, tra cui: malattie infettive, fattori ambientali, dati di evacuazione medica, standard di cure mediche e dentistiche locali di emergenza disponibili, accesso alla qualità forniture farmaceutiche e barriere culturali, linguistiche o amministrative. Le classificazioni dei rischi medici dei singoli paesi derivano da un algoritmo proprietario basato su 24 indicatori con contenuti provenienti da fonti di dati pubbliche e la conoscenza diretta dei direttori medici regionali SOS internazionali.
I rating del rischio per la sicurezza di viaggio si basano sull’attuale minaccia posta ai viaggiatori e agli assegnatari internazionali dalla violenza politica (inclusi terrorismo, insurrezione, disordini e guerre politicamente motivate), disordini sociali (inclusi gruppi confessionali, comunali ed etnici violenza) così come violenze e microcriminalità. Altri fattori, quali la solidità dell’infrastruttura di trasporto, lo stato delle relazioni industriali, l’efficacia dei servizi di sicurezza e di emergenza e la suscettibilità del paese alle catastrofi naturali sono considerati anche laddove sono di portata sufficiente per influenzare l’ambiente di rischio generale per i viaggiatori.