Coronavirus

Coronavirus e Cyber Security: le soluzioni di Kaspersky per proteggere la comunità sanitaria

Garantire protezione alle organizzazioni sanitarie dalle minacce informatiche, Kaspersky offre gratuitamente per sei mesi soluzioni di Cyber Security a livello degli endpoint e stila una serie di best practice per garantire la sicurezza di dispositivi medici e infrastrutture

Pubblicato il 29 Mar 2020

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Per aiutare le organizzazioni sanitarie a garantire la continuità delle operazioni e la protezione dei dati anche e soprattutto in un momento critico come questo segnato dall’emergenza sanitaria Covid-19 in cui si cerca di mobilitare tutte le forze necessarie a soccorrere le persone colpite dal virus, Kaspersky ha deciso di rendere disponibili in modo gratuito e per un periodo di sei mesi alcune soluzioni di Cyber Security B2B.

Gli ospedali e le istituzioni sanitarie sono chiamate a garantire il costante funzionamento delle attrezzature mediche e la disponibilità immediata dei dati dei pazienti per il personale, proteggendo, allo stesso tempo, la privacy delle informazioni critiche delle persone. Kaspersky Endpoint Security for Business Advanced e Kaspersky Hybrid Cloud Security, sono dedicate alla protezione degli endpoint e delle infrastrutture cloud in generale; Kaspersky Endpoint Security Cloud Plus alla protezione degli endpoint SaaS, e Kaspersky Security for Microsoft Office 365, alla protezione per Microsoft Office 365.

Best practice per garantire la sicurezza informatica

Parallelamente a questa iniziativa, Kaspersky suggerisce anche una serie di “best practice” che le istituzioni sanitarie dovrebbero comunque mettere in atto per essere protette anche dal punto di vista della sicurezza informatica.

Per continuare a proteggere le infrastrutture dagli attacchi ransomware, una delle minacce più comuni in ambito sanitario, è importante attuare una serie di verifiche delle soluzioni di protezione informatica in uso nelle organizzazioni sanitarie: bisogna verificare che siano aggiornate, configurate in modo corretto e operative su tutti i dispositivi in uso ai dipendenti. Attivare un firewall consente di proteggere i sistemi dalle minacce che arrivano dal Web.

Importante è anche assicurarsi che tutti i dispositivi medici specifici, come i ventilatori, siano correttamente configurati e aggiornati. Considerando la possibilità che il numero di questi dispositivi aumenti rapidamente, risulta utile sviluppare anche una procedura dedicata per l’installazione e la configurazione rapida di tutti i nuovi dispositivi.

I responsabili dei servizi IT devono considerare l’aumento delle assunzioni di nuovo personale negli ospedali che è direttamente correlato all’incremento nel numero di endpoint attivi, compresi i dispositivi personali. Per prevenire potenziali rischi a livello di visibilità e controllo dell’infrastruttura IT aziendale, conviene predisporre in anticipo soluzioni di sicurezza, policy e licenze. Di conseguenza, è importante assicurarsi che la soluzione di sicurezza informatica in uso consenta l’acquisto di un numero sufficiente di licenze per il numero di dispositivi in crescita.

Immagine fornita da Shutterstock.

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Claudia Costa

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