Too Good To Go è tra le B Corporation – le aziende che vengono valutate e certificate da B Lab per il loro impatto sociale invece che sulla generazione di profitto – che raggiungono un punteggio eccezionale (top 5% a livello globale) nell’area Governance del B Impact Assessment. Un risultato significativo, considerando che Too Good To Go è stata certificata B Corporation in tutti i suoi uffici europei solo a gennaio del 2020, ma che si inserisce nella spinta sempre più accelerata dell’azienda verso la necessità di portare avanti, oltre all’impatto diretto contro lo spreco alimentare registrato tramite le attività dell’app, anche un impatto indiretto attraverso azioni, impegni e campagne volte alla riduzione non solo degli sprechi alimentari, ma anche di quelli di risorse ad essi associati.
E proprio nei giorni scorsi, l’azienda danese ha pubblicato il suo primo report di sostenibilità per l’anno 2020, in cui vengono comunicati in modo chiaro, immediato e preciso i numeri e le iniziative, con le loro conseguenze e rendicontazioni, tra cui le 55 milioni di Magic Box salvate attraverso 15 Paesi (di cui 28 milioni solo nel 2020), gli 11 milioni di utenti che hanno scaricato l’app e i più di 50.000 esercenti commerciali e partner che si sono uniti alla lotta allo spreco in un solo anno.
Un impatto e un impegno chiaro e tangibile, che non si ferma qui: con l’aiuto di Planetly è stata svolta una stima delle emissioni dirette e indirette dell’azienda, per andare a sottoscrivere la volontà di diventare Carbon Neutral +. Un obiettivo possibile, grazie al diretto coinvolgimento in progetti come la costruzione di impianti solari in India e il supporto verso l’agricoltura sostenibile e la ri-forestazione in Perù.
“Sistemi del cibo più sostenibili sono ormai essenziali”
“Come Too Good To Go, l’impegno a 360° contro lo spreco alimentare è sempre stato al centro delle nostre attività, ma è fondamentale che non rimanga solo un’idea astratta e questo primo report di sostenibilità, che ha portato l’impegno verso la Carbon Neutrality +, è di sicuro un passo importante in questo senso” – commenta Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go – “Il riconoscimento come Best for the World dalla comunità B Corp è un traguardo ma anche un punto di partenza: vogliamo davvero fare la differenza, non solo a livello global ma anche e soprattutto in Italia che proprio in questi giorni ospiterà il Pre Food Systems Summit a Roma. Sistemi del cibo più sostenibili, per le persone e per il pianeta, sono essenziali se vogliamo davvero essere un esempio e una guida per le nuove generazioni”.
“La lotta allo spreco alimentare – conclude – deve trovare uno spazio importante nelle nuove misure e proposte messe sul tavolo: non possiamo rimanere indifferenti quando parte del pianeta consuma e scarta, mentre l’altra non ha accesso al cibo. Sta diventando un problema sempre più impellente a livello ambientale, sociale ed economico, che necessita una soluzione su larga scala”.