ESG SMARTDATA

Smart Home e risparmio energetico: superare il divario tra consapevolezza e azione



Indirizzo copiato

Nonostante l’alta consapevolezza sull’importanza dell’efficienza energetica, molte famiglie italiane non traducono questa consapevolezza in azioni concrete. Le tecnologie smart home potrebbero essere la chiave per colmare questo divario, offrendo soluzioni avanzate per il risparmio energetico domestico

Pubblicato il 26 mar 2025



Smart Home e risparmio energetico
Fonte: Schneider Electric report Schneider Electric “Evoluzione del consumo energetico domestico: Intenzioni, azioni e ostacoli per una maggiore efficienza energetica”.

La gestione dell’efficienza energetica nelle abitazioni si impone come una delle sfide più rilevanti per le famiglie italiane. Nonostante un crescente interesse verso le soluzioni di smart home, un significativo divario persiste tra la consapevolezza dei consumatori sui vantaggi dell’efficienza energetica e le azioni concrete attuate in questo ambito.

Le tecnologie avanzate offrono opportunità senza precedenti per ottimizzare il consumo energetico domestico, ma numerosi ostacoli, dalla mancanza di informazioni dettagliate alla difficoltà di accesso a strumenti adeguati, rallentano ancora l’adozione diffusa di queste soluzioni. A fronte di questa situazione appare necessario capire come superare queste barriere e come realizzare il potenziale di risparmio energetico che è oggi nelle possibilità del mondo domestico.

Smart Home e risparmio energetico: il divario tra consapevolezza e azione

La crescente sensibilizzazione sulle questioni di sostenibilità non si traduce uniformemente in comportamenti concreti che migliorino l’efficienza energetica nelle abitazioni. Nonostante l’elevata percezione dell’importanza di queste pratiche, come evidenziato dal 82% degli intervistati nella terza edizione di uno studio rivolto ai consumatori di Schneider ElectricEvoluzione del consumo energetico domestico: Intenzioni, azioni e ostacoli per una maggiore efficienza energetica”.

Il dato secondo il quale soltanto il 44% degli intervistati regola la temperatura interna dell’abitazione, una delle misure più significative per ridurre il consumo energetico, è il segnale della distanza tra intenzione e pratica. Questo divario potrebbe derivare da una combinazione di fattori, inclusa la mancanza di informazioni dettagliate e accessibili su come implementare efficacemente tali miglioramenti, o da una percezione distorta del rapporto costo-beneficio associato alle modifiche infrastrutturali necessarie.

L’importanza della tecnologia smart home per il risparmio energetico

Le tecnologie smart home rappresentano un’avanguardia cruciale nel panorama del risparmio energetico domestico. Nonostante il 52% dei consumatori ritenga che l’illuminazione intelligente possa migliorare l’efficienza energetica, il pieno potenziale di dispositivi come i termostati intelligenti, che solo il 21% possiede, resta sottovalutato. Questi dispositivi possono automatizzare il riscaldamento e il raffreddamento domestico, adeguando le temperature in modo dinamico e anticipando le necessità basate sulle abitudini degli abitanti, potenzialmente riducendo le bollette fino al 30%. L’adozione più ampia di queste tecnologie non solo ridurrebbe significativamente i consumi energetici, ma migliorerebbe anche la comodità e la gestione quotidiana delle risorse domestiche, orientando le abitazioni verso un futuro più sostenibile.

Ostacoli e opportunità nel rapporto tra smart home e risparmio energetico

Nonostante l’esistenza di tecnologie avanzate per l’efficienza energetica, vi sono barriere significative che impediscono la loro adozione diffusa e il rapporto tra smart home e risparmio energetico resta uno degli obiettivi principali da raggiungere. Uno degli ostacoli principali è rappresentato dalla percezione del costo elevato associato alla tecnologia smart home, come sottolineato dal 52% degli intervistati che considerano queste soluzioni troppo onerose. Inoltre, una notevole porzione della popolazione mostra resistenza o mancanza di comprensione nei confronti dell’intelligenza artificiale e dell’automazione, elementi sempre più centrali nelle soluzioni per il risparmio energetico domestico. Affrontare queste sfide richiede una strategia complessiva che includa incentivi economici, campagne informative mirate e un supporto incrementale nell’integrazione tecnologica nelle abitazioni. Solo così sarà possibile colmare il divario tra la teoria dell’efficienza energetica e la sua pratica quotidiana, trasformando gli ostacoli attuali in opportunità future.

In un contesto in cui l’efficienza energetica assume un ruolo sempre più centrale nella quotidianità delle famiglie, il rapporto tra smart home e risparmio energetico si profila come uno strumento fondamentale per colmare il divario tra consapevolezza e azione. Nonostante gli ostacoli, tra cui l’accessibilità economica e la complessità tecnologica, le opportunità offerte dalla gestione energetica domestica intelligente sono concreti. La sfida principale rimane quella di trasformare l’interesse teorico in pratica attuativa, assicurando che le innovazioni non siano solo avanzate, ma anche accessibili e comprensibili per tutti gli utenti. In questo scenario, l’adozione di soluzioni smart può guidare non solo a un significativo risparmio energetico ma anche a un modello di consumo più sostenibile e consapevole.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5