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Performance ESG, una marcia in più grazie all’intelligenza artificiale



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Secondo l’analisi di Kaspersky, l’AI consente di accrescere le competenze delle organizzazioni sui processi ambientali, sociali e di governance. Il research development group manager Vladislav Tushkanov: “Rivoluzionerà il modo in cui affrontiamo le sfide globali della sostenibilità”

Aggiornato il 6 feb 2025



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“L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui affrontiamo le sfide globali della sostenibilità. La convergenza di Intelligenza Artificiale per il bene sociale e sostenibilità offre una soluzione interessante per le aziende che vogliono accelerare le loro iniziative di sostenibilità, sostenere le comunità svantaggiate, combattere le sfide ambientali e verificare la conformità della governance. L’allineamento di ai e sostenibilità non è solo una mossa strategica, ma una risposta critica per soddisfare le diverse esigenze degli stakeholder di oggi”. Ad affermarlo è Vladislav Tushkanov, Research Development Group Manager del dipartimento Machine Learning Technology Research di Kaspersky. La multinazionale specializzata in cybersecurity ha recentemente pubblicato un’analisi che mostra come l’intelligenza artificiale possa migliorare il modo in cui le aziende gestiscono e valutano le prestazioni ESG ed esamina i possibili rischi per la sicurezza.

Riduzione dei consumi energetici e obiettivo zero waste

Nel campo del monitoraggio e dell’analisi dei dati, gli algoritmi di AI e machine learning possono rivelarsi utili per le aziende nella gestione ambientale, consentendo di prendere decisioni informate e di perfezionare le strategie per affrontare in modo efficace i problemi di sostenibilità. Parliamo ad esempio del controllo sull’impiego e i consumi di energia, ottimizzando le impostazioni di utilizzo per ridurre le emissioni, con risparmi che possono arrivare al 15%. Allo stesso tempo l’AI abilita modelli previsionali che possono aiutare i principali stakeholder a pianificare strategie efficaci per mitigare gli impatti del cambiamento climatico.

L’impiego di algoritmi di intelligenza artificiale offre inoltre alle aziende una soluzione strategica per ridurre al minimo gli sprechi grazie ai sensori e allo smistamento automatico dei rifiuti nelle fabbriche. Di pari passo, l’utilizzo del machine learning per analizzare i dati sul consumo dei prodotti e sulle abitudini dei clienti consente di individuare opportunità per limitare gli sprechi, prolungare la vita dei prodotti e ridurre le emissioni associate.

Intelligenza artificiale per la cura dei dipendenti

Secondo l’analisi di Kaspersky l’intelligenza artificiale può rivelarsi utile per aiutare a identificare le potenziali preoccupazioni ed esigenze dei dipendenti, suggerendo modi per aumentarne la soddisfazione e il benessere. Parliamo di un aiuto concreto ai professionisti dell’HR, ad esempio per mantenere gli stipendi in linea con gli standard di settore e di mercato, o per i processi di selezione e assunzione, in cui i sistemi basati sull’intelligenza artificiale possono snellire le operazioni di scansione dei curricula e associare i candidati alle descrizioni delle mansioni.

Un aiuto alla compliance normativa

Quando le aziende affrontano gli obblighi di rispettare normative in continua evoluzione, l’intelligenza artificiale può essere utile nella scansione automatica dei database normativi e degli annunci ufficiali alla ricerca di aggiornamenti o modifiche, mitigando i rischi associati alla non conformità legale e normativa, proteggendo le organizzazioni da potenziali multe, sanzioni e danni alla reputazione. Nel campo della governance dei dati le soluzioni basate sull’AI aiutano a identificare anomalie, violazioni nei data center e attacchi informatici.

ESG e Intelligenza artificiale: i rischi per la cybersecurity

Al di là di tutte le opportunità che derivano dall’intelligenza artificiale, questa tecnologia apre la strada anche ad alcuni rischi di cybersecurity associati alla sua adozione: dal rischio che gli hacker possano cercare di influenzare i campioni di addestramento per modificare il comportamento del modello, al pericolo della violazione e dell’uso improprio dei database.

Collaborazione fa rima con sostenibilità

Per affrontare i problemi e trovare le soluzioni, secondo la vision di Kaspersky, è necessaria la collaborazione tra vari stakeholder, come aziende, organizzazioni non governative e centri di ricerca. Centrale sarà adottare forti misure di sicurezza per salvaguardare i dati da accessi non autorizzati, manomissioni o furti. Necessaria anche la valutazione dell’impatto che le soluzioni che fanno leva sull’intelligenza artificiale possano avere sulla ricorrendo ad audit di sicurezza e pratiche di trasparenza per individuare eventuali rischi e vulnerabilità potenziali nella gestione dei dati.

AI e innovazione sociale: potenziare le comunità locali

L’intelligenza artificiale non solo si propone come strumento per la sostenibilità aziendale, ma anche per l’innovazione sociale. Attraverso l’uso di algoritmi avanzati, ad esempio, le comunità locali possono essere potenziate con soluzioni innovative che migliorano l’accesso alle risorse, promuovono l’educazione e facilitano la crescita economica sostenibile.

E’ il caso del supporto all’agricoltura di precisione nelle aree rurali, ottimizzando l’uso delle risorse naturali e migliorando la resa dei raccolti. Inoltre, i programmi educativi basati su AI possono personalizzare i percorsi di apprendimento per gli studenti, colmando il divario educativo e preparando le future generazioni a un mondo sempre più digitalizzato.

Sostenibilità, AI e smart city

Le città di tutto il mondo si trovano ad affrontare sfide senza precedenti legate alla sostenibilità, dall’inquinamento atmosferico alla gestione dei rifiuti, fino alla scarsità di risorse naturali. In questo contesto, l’intelligenza artificiale emerge come un alleato cruciale per trasformare le aree urbane in spazi più vivibili e resilienti. Attraverso l’implementazione di tecnologie AI, le città possono ottimizzare l’efficienza energetica, migliorare la qualità dell’aria e promuovere una mobilità sostenibile.

Efficienza energetica e gestione dei rifiuti

L’AI consente di monitorare e gestire i consumi energetici urbani in tempo reale, permettendo alle amministrazioni di identificare aree di inefficienza e ottimizzare l’uso delle risorse. Sistemi di illuminazione intelligente, ad esempio, possono regolare automaticamente l’intensità luminosa in base alla presenza di persone, riducendo il consumo energetico e l’inquinamento luminoso. Inoltre, l’intelligenza artificiale facilita la gestione dei rifiuti attraverso sistemi di raccolta automatizzati e algoritmi che ottimizzano i percorsi dei veicoli di raccolta, riducendo così le emissioni di carbonio.

Mobilità sostenibile e qualità dell’aria

L’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale nel migliorare la mobilità urbana. Attraverso l’analisi dei dati sul traffico, le città possono implementare sistemi di trasporto pubblico più efficaci e incentivare l’uso di mezzi di trasporto ecologici come biciclette e veicoli elettrici. Inoltre, sensori avanzati e modelli predittivi aiutano a monitorare la qualità dell’aria, fornendo dati essenziali per sviluppare politiche ambientali mirate e ridurre l’impatto dell’inquinamento sulla salute pubblica.

Coinvolgimento della comunità e innovazione

Un altro aspetto chiave dell’integrazione dell’AI nelle città è il coinvolgimento attivo delle comunità locali. Attraverso piattaforme digitali e applicazioni mobili, i cittadini possono partecipare alla gestione delle risorse urbane, segnalando problemi e proponendo soluzioni. Questo approccio collaborativo non solo migliora la qualità della vita urbana, ma stimola anche l’innovazione sociale, creando nuove opportunità economiche e promuovendo una cultura di sostenibilità condivisa.

(articolo aggiornato il 6 marzo 2026)

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