Italia e Spagna, i maggiori beneficiari del Dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (RRF), impiegano in media più tempo per trasformare i fondi ottenuti in progetti rispetto ad altri Paesi europei. Ciò potrebbe comportare tempi più lunghi per raggiungere il pieno impiego dei fondi del programma e fornire ulteriore incertezza per i programmi di green bond sovrani.
E’ una delle evidenze chiave che emergono dalla terza edizione del report trimestrale sulle obbligazioni Green, Social e Sustainability pubblicata da MainStreet Partners (SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO), società londinese specializzata in ESG e Portfolio Analytics.
Detentrice di oltre un decennio di esperienza nel mercato dei GSS Bond, con questo report la società offre la propria prospettiva sulle principali dinamiche che stanno plasmando come società e governi ottengono capitali dagli investitori.
Focus su Europa e mercati emergenti
Il documento fornisce un’ampia panoramica su due aree fondamentali del mercato dei GSS Bonds: l’Europa ed i Mercati Emergenti. L’analisi delinea alcuni dei principali effetti che i programmi finanziari europei, come l’European Next Generation Fund, hanno sullo sviluppo di nuovi progetti ambientali. Allo stesso tempo, viene illustrato come, e perché, negli ultimi mesi i Mercati Emergenti abbiano ottenuto un ruolo di gran rilievo nel mercato globale di GSS Bond.
Ma quali sono le principali evidenze del rapporto?
“Cannibalizzazione” di progetti green
Dal report emerge che la “cannibalizzazione” di progetti “green” sia un rischio reale per gli emittenti sovrani in Europa. I principali programmi europei, come il Next Generation Fund, stanno infatti indirettamente riducendo il numero di progetti disponibili per programmi di emissioni di Green Bond.
Verso un picco di emissioni di Social Bond
Inoltre, fa presente MainStreet Partners, potremmo presto assistere di ad un nuovo picco di emissioni di Social Bond, come quello visto durante la pandemia da COVID-19. A muovere i governi questa volta sarebbero, però, una vera e propria crisi causata dall’aumento del costo della vita e dei tassi di interesse
Mercati emergenti in buona salute
Il mercato dei GSS Bond nei mercati emergenti, intanto, sembra godere di un’ottima forma. Confrontando infatti i primi 9 mesi del 2022 allo stesso periodo del 2021, le nuove emissioni GSS nei mercati emergenti sono diminuite meno del contesto globale (-24% rispetto a -31%). Il tutto mentre i progressi normativi in materia di finanza sostenibile nei mercati emergenti, e la cooperazione tra diverse giurisdizioni, si preparano a svolgere un ruolo cardine per raggiungere gli obiettivi climatici globali.
Parametri di impatto: più numerosi nei titoli sovrani, ma il valore assoluto resta inferiore
Infine, a giudicare dagli oltre 5.000 dati analizzati sui Risultati di Impatto dei GSS Bond, dal report si evidenzia come i titoli sovrani riportino più parametri di impatto (ad es. CO2 ridotta) rispetto al settore privato (3,4 rispetto a 2,6), ma il valore assoluto del loro impatto è generalmente inferiore (57° percentile rispetto al 43° percentile).
“Un’annata turbolenta, ma con dinamiche positive sul lungo termine”
“Il 2022 è stato un anno piuttosto turbolento per il mercato obbligazionario, compreso quello dei GSS Bond – commenta Jaime Diaz Rio Varez, analista da MainStreet Partners –. Nonostante le emissioni abbiano deluso le attese di inizio anno, stiamo osservando alcune dinamiche di mercato che potranno risultare positive sul lungo termine. Il report si concentra su quelle che reputiamo essere le dinamiche più importanti in Europa e nei mercati emergenti. In Europa, i programmi governativi, abbinati a lunghi tempi di autorizzazione, stanno “cannibalizzando” alcuni progetti “green” che altrimenti sarebbero finanziati tramite green bond sovrani. I mercati emergenti sono una sorpresa positiva quest’anno: i volumi rispetto al 2021 sono inferiori, ma il calo è inferiore rispetto al resto del mondo. Stiamo osservando, inoltre, come gli emittenti in queste regioni stiano propendendo sempre più strutture obbligazionarie ad alto impatto ambientale (come il “blue bond” emesso dal Belize). Prevediamo inoltre che la regolamentazione in materia di finanza sostenibile avrà un impatto positivo sulle emissioni GSS in questi mercati, aumentando la trasparenza fornita dagli emittenti e, di conseguenza, la fiducia degli investitori”.
Da MainStreet strumenti d’azione nelle mani degli investitori
Dal 2010, grazie ad un database proprietario di GSS Bonds, MainStreet Partners ha messo a disposizione degli investitori diversi strumenti utili per misurare e gestire rischi e KPI di sostenibilità. Le tipologie di prodotti creati da MainStreet Partners sono principalmente relative a:
- Bond Ratings – I GSS Bonds vengono analizzati seguendo un framework proprietario che fa leva su analisi dell’emittente e su considerazioni specifiche per ogni bond.
- Risultati e Ratings d’Impatto – Vengono aggregati, e normalizzati, i dati di impatto riportati dagli emittenti di bond GSS rispetto a variabili ambientali e sociali.
- Allineamento della tassonomia europea – I progetti ambientali finanziati dai GSS Bonds sono misurati in base ai criteri tecnici normativi. Come i ‘Bond Ratings’ ed i ‘Risultati e Ratings d’Impatto’, il dato può essere aggregato a livello di portafoglio e fornire un’indicazione quantitativa sul proprio livello di sostenibilità.
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