Una ricerca commissionata da Lenovo e illustrata nel nuovo eBook IDC “CIO PlayBook 2024: It’s all About Smarter AI“, prevede un significativo incremento della spesa in intelligenza artificiale (AI) da parte delle aziende nella regione EMEA, con un aumento atteso del 61% nel 2024. Tale crescita è sostenuta dal 97% delle organizzazioni che hanno investito o prevedono di investire in AI generativa, segnando un momento di particolare attenzione verso questa tecnologia.
Il 40% dei leader IT nell’area EMEA considera l’AI come un “punto di svolta”, orientando le strategie di sviluppo verso il cloud ibrido (48%). Il che riflette un approccio pragmatico all’adozione dell’AI, bilanciando innovazione e gestione dei dati in conformità con le normative sulla privacy dei dati.
Tecnologia, dati e competenze umane per realizzare il pieno potenziale dell’AI
L’Italia si distingue per il forte impegno verso l’AI generativa, con un 68% di aziende che hanno già investito o pianificano di farlo, il dato più alto assieme a quello olandese in EMEA. Un aspetto rilevante è anche la minore difficoltà riscontrata nell’assunzione di personale con competenze in AI: solo il 34% delle aziende italiane segnalano infatti questa problematica, contro una media EMEA del 55%.
Nonostante l’entusiasmo e l’adozione crescente, la ricerca evidenzia anche le sfide nell’implementazione dell’AI generativa, tra cui i limiti di capacità dei modelli e le preoccupazioni relative al potenziale uso improprio. A livello organizzativo, emerge la necessità di superare ostacoli culturali e di integrare le competenze in AI in modo trasversale all’interno delle aziende.
La ricerca, che ha coinvolto 600 decisori IT e aziendali in diversi settori verticali dell’area EMEA, offre una panoramica dettagliata sulle priorità di investimento, sulle sfide e sui piani di spesa per accelerare l’adozione dell’AI. Per una panoramica, rimandiamo all’articolo su TechCompany360