EDITORIA ESG

La sostenibilità? Si raggiunge attraverso 4 C, ma “L’impatto zero non esiste”

Capire, costruire, concretizzare e comunicare: nel libro edito da Este Edizioni, Ada Rosa Balzan offre una bussola per orientarsi nel mondo della misurazione ESG della sostenibilità. Dalle opportunità per aziende ed organizzazioni, a come evitare il green washing

Pubblicato il 01 Dic 2022

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Con quali strumenti si misura e si dimostra la sostenibilità? Attraverso un percorso a “4 C”: capire, costruire, concretizzare e comunicare.

Ad affermarlo è il libro “L’impatto zero non esiste”, edito da Este Edizioni e curato da Myriam Defilippi con la prefazione di Sebastiano Zanolli, disponibile da oggi sui principali canali distributivi on line, compreso Amazon Prime, e sul sito dell’editore.

Scritto da Ada Rosa Balzan, Docente e Coordinatrice Scientifica a contratto in varie università e business school (Università Cattolica, La Sapienza, 24Ore Business School, Fondazione Cuoa, Accademia Symposium), nonché una delle maggiori esperte italiane sui temi della sostenibilità, il volume è da considerare come una bussola utile per orientarsi nel complesso mondo delle misurazioni ESG, partendo dall’assunto che “l’impatto zero non esiste”, e che ad ogni nostra scelta corrisponde un impatto, non solo sull’ambiente, ma anche sulle persone. Per questo Balzan analizza e indaga su tutti gli aspetti della sostenibilità dimostrando un nesso di causalità tra il rispetto dei criteri ESG e le buone performance economiche delle aziende, e ospitando testimonianze di organizzazioni che raccontano il proprio percorso di sostenibilità.

La necessità di “agire più responsabilmente”

“Le imprese devono saper coniugare valore economico e sostenibilità sociale e ambientale – afferma Chiara Lupi, Direttrice Editoriale della casa editrice ESTE – ma per far questo è necessario un salto culturale che consenta di passare dall’estemporaneità di singole azioni virtuose alla creazione di modelli di business che abbiano un impatto sulla collettività. Si tratta di un percorso culturale ambizioso che richiede una strategia e strumenti culturali che ne consentano l’attuazione. Il libro che abbiamo pubblicato si inserisce a pieno titolo nella nostra ‘biblioteca manageriale’: agire più responsabilmente è un dovere ed è un dovere informarsi. E con il volume di Ada Rosa Balzan la nostra casa editrice si propone come fonte di assoluta autorevolezza”.

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