In un pianeta in rapido riscaldamento, le aziende di tutti i settori hanno trasformato i loro modelli di business per creare un futuro sostenibile, che protegga le persone, il pianeta e i profitti. Nella corsa alla riduzione delle emissioni, dei consumi e degli sprechi, tutto è “sul tavolo”. Le catene di approvvigionamento vengono ricalibrate. I materiali di origine si stanno evolvendo. Le richieste di viaggio vengono esaminate attentamente. Ma le aziende non possono imprimere un cambiamento da sole. Anche i consumatori svolgono un ruolo importante. Ciò che sono disposti a fare definisce, in parte, fino a che punto possono spingersi le aziende. E mentre i consumatori hanno affermato di volere che le aziende siano amministratori del cambiamento e che siano disposte a impegnare risorse personali significative per proteggere il pianeta, storicamente c’è stata una disconnessione tra le loro aspirazioni e le loro azioni. Tuttavia, la pandemia pare aver capovolto la situazione.
Nel 2021, l’IBM Institute for Business Value (IBV) ha rilevato che il 93% degli intervistati a livello globale ha affermato che il Covid-19 ha influenzato le proprie opinioni sulla sostenibilità. E nell’ultimo anno, questa tendenza si è intensificata. Il nuovo sondaggio di febbraio 2022 “Balancing sustainability and profitability” (SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO), effettuato su 16.000 consumatori globali in 10 principali economie, ha rilevato che più della metà (51%) degli intervistati afferma che la sostenibilità ambientale è più importante per loro oggi rispetto a 12 mesi fa.
IBV ha anche scoperto che le azioni dei consumatori stanno iniziando a corrispondere alle loro intenzioni. Nel 2021, la metà dei consumatori ha dichiarato di essere disposta a pagare di più per un marchio sostenibile o prodotti sostenibili. E quest’anno, il 49% dei consumatori afferma di aver pagato un extra per prodotti etichettati come sostenibili o socialmente responsabili negli ultimi 12 mesi. Molti consumatori vedono questi problemi attraverso una lente condivisa. Quasi due terzi (65%) dei consumatori afferma che sostenibilità e responsabilità sociale sono almeno in qualche modo collegate.
Alle aziende il compito di guidare la transizione
Per capire come questi collegamenti si esplicano nella loro vita quotidiana, IBV ha chiesto ai consumatori la loro capacità di agire nel rispetto della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale: ne è emerso che una parte significativa delle persone nei Paesi sviluppati ha difficoltà a compiere scelte che tengano conto della sostenibilità e della responsabilità sociale, mentre gli individui nei Paesi in via di sviluppo spesso affrontano sfide ancora più significative. Tuttavia, mentre i fattori socioeconomici, come dove vivono le persone, il loro livello di reddito e quanto sono informate, influenzano la capacità di agire di un individuo, la ricerca ha rivelato alcune barriere comuni che trattengono tutte le persone. La capacità di rimuovere queste barriere mette le aziende al posto di guida, dando loro l’opportunità di avere un impatto positivo sull’ambiente. Tutto si riduce a tirare le leve che risuoneranno con i consumatori e aumenteranno i profitti.
Per aiutare i dirigenti a sviluppare strategie di sostenibilità che sostengano la redditività, la ricerca IBV mette quindi in evidenza quali abitudini le persone hanno già cambiato, dove vorrebbero fare di più e come le aziende possono trarre vantaggio dalla domanda insoddisfatta dei consumatori per scelte più sostenibili. Aprendo un percorso più chiaro e più accessibile verso un consumo responsabile, i dirigenti possono fare ancora di più per costruire un futuro sostenibile, per il pianeta, per i loro clienti e per le loro attività.
Le linee guida: come generare una sostenibilità “redditizia”
Le linee guida sulle azioni che possono intraprendere le organizzazioni per generare sostenibilità in modo redditizio, in particolare, si estendono su 5 filoni tematici:
- i comportamenti domestici dei consumatori;
- i comportamenti di acquisto;
- gli investimenti;
- l’occupazione e la responsabilità sociale aziendale;
- i viaggi e la mobilità.
Ecco le indicazioni punto per punto:
Comportamenti domestici dei consumatori
- Migliora le comunicazioni Aumenta la trasparenza e comunica i progressi verso gli obiettivi di sostenibilità. I video sui social media, i callout sulla confezione e i codici QR possono integrare i report tradizionali per aiutare i consumatori a capire in che modo la tua azienda sta proteggendo l’ambiente e consentendo un consumo responsabile.
- Abbraccia l’economia circolare Progetta e progetta un fine vita sostenibile per i tuoi prodotti, ma aiuta anche a dare loro nuova vita educando i consumatori su come i prodotti e gli imballaggi possono essere riutilizzati, riciclati o riciclati.
- Educare, informare e influenzare Aiutare i consumatori a condividere le loro esperienze e storie di successo con gli altri nelle loro reti. Video, post sui social media, calcolatori di risparmio e articoli online sono tutti ottimi veicoli per aiutare i consumatori ad amplificare la conversazione e promuovere il tuo marchio
Comportamenti di acquisto
- Migliorare la qualità del prodotto Accelerare le innovazioni di progettazione e sviluppo del prodotto utilizzando energia rinnovabile, materiali riciclati, imballaggi riprogettati e altre opzioni sostenibili. Sfrutta l’automazione intelligente per garantire qualità e conformità attraverso diverse fasi del processo di produzione.
- Aumentare il rapporto qualità-prezzo Offrire incentivi ai consumatori per ridurre la propria impronta di carbonio, come sconti per i clienti che consolidano le spedizioni di più ordini. Sfrutta flussi di lavoro intelligenti e analisi avanzate per migliorare l’efficienza riducendo al contempo le emissioni di carbonio e gli sprechi, quindi trasferisci i risparmi ai consumatori finali.
- Investire nell’istruzione Definisci parametri chiari per misurare i progressi e condividere i risultati con i consumatori. Aumenta la trasparenza sull’approvvigionamento dei prodotti e sugli ingredienti. Evidenzia i diversi modi in cui i consumatori possono partecipare all’economia circolare e ridurre gli sprechi con i prodotti che offri, ad esempio pagando un deposito per i contenitori riutilizzabili che possono restituire o riempire.
Investimenti
- Migliorare continuamente la rendicontazione Migliorare continuamente gli obiettivi di sostenibilità, le metriche e la rendicontazione. Tenere sotto controllo il rapporto tra obiettivi finanziari e non finanziari. Guarda all’interno e all’esterno del tuo settore industriale quando valuti rischi e opportunità. Valuta i compromessi tra il mantenimento delle stesse metriche per un facile confronto e l’aggiornamento delle metriche per stare al passo con gli standard emergenti.
- Comunicare gli obiettivi Articolare, riferire, comunicare ed educare gli stakeholder sugli obiettivi e le prestazioni di sostenibilità. Fornire informazioni chiare e accessibili a investitori, dipendenti e pubblico. Rendi i materiali semplici da trovare, leggere e comprendere, fornendo anche un’analisi approfondita della metodologia e dei dati per coloro che desiderano maggiori dettagli.
- Premiare la collaborazione Riconoscere che la complessità e le interrelazioni che guidano le prestazioni e la rendicontazione della sostenibilità possono mettere in discussione le strutture organizzative tradizionali e le competenze di leadership. Incoraggiare e premiare la collaborazione e investire nello sviluppo delle competenze laddove esistono lacune.
Occupazione e responsabilità sociale dell’azienda
- Sii trasparente Crea un dialogo aperto e un ciclo di feedback. Sii trasparente sull’impatto ambientale dell’organizzazione e promuovi una cultura in cui le persone si sentano benvenute nel proporre nuovi modi di lavorare, anche se ciò potrebbe avere un impatto negativo sui profitti.
- Diventa una calamita per i talenti Costruisci un marchio sostenibile che attiri i migliori talenti. Ispirare le persone a intraprendere azioni a sostegno della sostenibilità ambientale riconoscendo e premiando le azioni positive. Mostra i dipendenti che stanno avendo un impatto per evidenziare perché la tua azienda è un datore di lavoro preferito.
- Stimola la collaborazione Collabora con partner, fornitori e consorzi di settore. Insistere su impegni e azioni ambientali più solidi lungo tutta la catena di approvvigionamento e rendere costantemente noti tali impegni a dipendenti e azionisti. Prendi in considerazione l’idea di unirti a cooperative di acquisto verde e altre iniziative sostenibili.
Viaggi e mobilità
- Misurare gli impatti ambientali Educare i consumatori sull’impatto delle loro decisioni di viaggio sull’ambiente. Incoraggiare l’uso di calcolatori online per stimare in che modo le decisioni di viaggio influiscono sull’impronta di carbonio personale. Garantire che l’impatto del carbonio delle varie opzioni di viaggio sia chiaro ai viaggiatori durante il processo di acquisto e prenotazione.
- Consenti viaggi sostenibili Consenti il passaggio a modalità di viaggio più rispettose dell’ambiente, quando possibile. Continuare a investire in alternative di viaggio a basse emissioni di carbonio, inclusi combustibili sostenibili, elettrificazione della flotta ed edifici e sistemi energetici efficienti dal punto di vista energetico. Commercializzare attivamente alternative sostenibili mentre continuano a emergere e maturare.
- Incoraggiare l’efficienza Incoraggiare i clienti a viaggiare in modo più efficiente e aiutarli a dare priorità ai viaggi sostenibili. Mostra ai viaggiatori dove possono raggruppare i viaggi e trovare modi per condividere le modalità di viaggio quando appropriato. Incentiva i viaggiatori a scegliere il tuo marchio pubblicizzando le tue credenziali di sostenibilità e promuovendo i legami del programma fedeltà.
Necessario un cambio di mentalità
Che cosa emerge dallo studio? L’imperativo della sostenibilità, spiega IBM, si avvicina a un precipizio. Se non apportiamo grandi cambiamenti a breve termine, il cambiamento climatico toglierà molte opzioni dal tavolo. Come ha affermato il capo delle Nazioni Unite António Guterres, il mondo sta “camminando nel sonno verso la catastrofe climatica” e il problema sta solo peggiorando. Sebbene nessuna singola nazione, per non parlare di una singola organizzazione, possa invertire la tendenza, le decisioni prese dai dirigenti possono avere un effetto a catena nell’economia globale. In effetti, un recente studio del World Economic Forum ha rilevato che solo 8 catene di approvvigionamento rappresentano il 50% di tutte le emissioni globali. Questa opportunità di avere un impatto positivo non è persa per i dirigenti. IBV ha rilevato che quasi 4 dirigenti su 10 (39%) hanno affermato che la sostenibilità ambientale è una priorità assoluta per loro oggi e più della metà (53%) ha affermato che sarà una priorità assoluta tra 3 anni. Tuttavia, mentre l’86% delle organizzazioni dispone di una strategia di sostenibilità, poco più di 1 su 3 (35%) ha agito in base a tale strategia.
Cosa può aiutare le aziende a superare questa inerzia? Tutto inizia con un cambio di mentalità. “Una cosa che ho imparato è che non è possibile aspettare di essere perfetto in tutto per abbracciare la sostenibilità o essere più proattivo su di essa”, ha affermato Guy Cormier, presidente del consiglio di amministrazione, presidente e CEO di Desjardins Group, in un’intervista per il prossimo CEO Study 2022 dell’IBV. “Nessuno è perfetto sul pianeta in questo momento. Dobbiamo solo fare di tutto per cambiare la situazione”.
Con il destino del pianeta in bilico, la collaborazione deve diventare una priorità assoluta. Quando i dirigenti di tutti i settori si riuniscono per discutere le sfide e condividere le soluzioni, si aprono nuove porte e prendono forma idee maestose. E se il settore privato, i governi globali e le ONG uniscono le forze, con tutti che spingono verso una destinazione condivisa, l’umanità potrebbe essere in grado di tracciare un percorso verso un futuro sostenibile.