Le emissioni cumulative di Green, Social and Sustainability bond hanno superato la soglia dei 5mila miliardi di dollari. A evidenziarlo è l’edizione autunnale del report che MainStreet Partners dedica all’argomento, da cui emerge che a guidare il settore sono i green bond: da soli, infatti, rappresentano il 57% delle emissioni totali GSS dell’anno e – sommando di dati dei primi due trimestri del 2024, raggiungono la cifra record di 356 miliardi di dollari.
Finanziare la transizione green
“I nostri dati mettono in luce la crescita organica e solida del mercato dei GSS Bond – spiega Jaime Diaz-Rio Varez, Research Associate di MainStreet Partners – Le emissioni record di quest’anno sottolineano il ruolo cruciale che i GSS Bond rivestono nel finanziare la transizione verso un’economia più verde e sostenibile. Per mantenere questo slancio, è fondamentale che le autorità regolamentari proseguano nella loro missione di creare un ambiente trasparente per gli investitori, supportando al contempo gli emittenti durante il loro percorso di transizione”.
L’impatto delle normative
Analizzando l’impatto delle normative sul mercato dei fondi che investono in GSS Bond, il report evidenzia che le direttive dell’Esma, l’autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, sta mettendo i gestori nella necessità di conformarsi a benchmark climatici stringenti. Sono infatti almeno 122 i fondi obbligazionari GSS che saranno chiamati a modificare i loro portafogli o a cambiare denominazione per adeguarsi ai nuovi requisiti di legge.
I Sustainability-linked bond
Secondo i dati pubblicati nel report da MainStreet Partners gli emittenti di Sustainability-Linked Bond hanno raggiunto – mediamente – il 70% di copertura delle loro emissioni di gas serra con obiettivi di sostenibilità: si tratta di una percentuale che segna una crescita consistente rispetto al 2023, quando si fermava al 58%, segno di un impegno accresciuto e di strategie che nel tempo sono diventate sempre più ambiziose.
Il ruolo delle utilities
Ad assumere un ruolo-guida nel campo della transizione green sono inoltre in maniera crescente le utilities, che rappresentano da sole il 39% del debito emesso sotto forma di Green Bond. I finanziamenti vengono utilizzati in prevalenza, secondo l’analisi effettuata da MainStreet Partners, per la realizzazione di progetti di transizione energetica.
Focus sul carbon footprint
Secondo i risultati del report, infine, i progetti finanziati attraverso i green bond sono incentrati per un numero crescente di casi sul carbon footprint, “offrendo – spiega ManinStreet Partners – uno strumento chiave per i gestori patrimoniali che perseguono obiettivi di zero emissioni nette”.