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Per l’EcoVadis Network Impact Report, aziende sempre più virtuose: +30% di utilizzo delle fonti rinnovabili, +54% di riciclo

Il rapporto sull’impatto della sostenibilità mostra un’accelerazione in tutto il network e un aumento delle metriche delle best practise di sostenibilità, mentre i miglioramenti del punteggio triplicano dal 2016. Fra le principali evidenze: incremento del 198% delle aziende con programmi di uguaglianza e del 47% delle aziende che offrono formazione sulla diversità

Pubblicato il 22 Feb 2022

EcoVadis Network Impact Report 2022 EN3

Aumento del 54% delle aziende con misure di riutilizzo/riciclo attuate; aumento del 30% del numero di aziende che utilizzano o producono energia rinnovabile; aumento del 198% delle aziende con programmi di uguaglianza; aumento del 47% delle aziende che offrono formazione sulla diversità. Forte di queste evidenze, il rapporto annuale Network Impact Report di EcoVadis mostra per il 2021 una rapida accelerazione, rispetto al 2020, nella crescita degli impatti sulla sostenibilità soprattutto in ambito ambientale e sociale, tra cui l’aumento dell’uso di misure di riutilizzo e riciclo e l’aumento dell’implementazione di programmi di parità e inclusione. Dal 2016, le azioni ambientali e sociali sono aumentate notevolmente e la portata totale del miglioramento del punteggio è triplicata in tutta la rete EcoVadis.

Il Network Impact Report riassume le azioni chiave e i risultati monitorati nella piattaforma EcoVadis Ratings e, attraverso l’analisi dei suoi risultati, delinea un “modello” su come le organizzazioni possono guidare un cambiamento positivo attraverso l’approvvigionamento sostenibile e le relazioni commerciali. Questa accelerazione dell’impatto positivo è il risultato non solo della crescita quantitativa all’interno della rete EcoVadis, ma anche di un nuovo livello raggiunto dalle aziende nella collaborazione e nel miglioramento delle pratiche sostenibili.

Dagli impegni ai piani d’azione

Poiché il miglioramento delle pratiche di sostenibilità è un indicatore fondamentale della capacità di guidare l’impatto, EcoVadis monitora la Improvement Magnitude (Magnitudo del miglioramento), cioè la metrica che misura la portata totale del miglioramento del punteggio in tutto il suo network. Improvement Magnitude si riferisce al numero di aziende che migliorano il loro punteggio in un dato mese moltiplicato per l’aumento medio del punteggio nello stesso periodo. La Impact Magnitude mensile è aumentata da 2.657 nel dicembre del 2016 a 6.381 nel dicembre del 2021.

“Le imprese e i governi stanno sentendo una forte pressione per trasformare gli impegni di massima in obiettivi tattici e piani d’azione, in particolare nella catena del valore, e iniziare a eseguirli e a riferirne”, ha detto Pierre-François Thaler, co-fondatore e co-CEO di EcoVadis. “Progettando strategie di approvvigionamento sostenibile intorno alla performance e all’impatto positivo, le organizzazioni hanno il know how per tradurre l’ambizione in azione e raggiungere i risultati ambientali e sociali positivi”.

Supportare le aziende nel loro viaggio verso la sostenibilità

L’approccio di EcoVadis è quello di supportare le aziende di ogni settore, dimensione e luogo, e indipendentemente dalla loro maturità di partenza, nel loro viaggio di miglioramento della sostenibilità. Usando una metodologia di valutazione olistica, EcoVadis valuta le prestazioni di sostenibilità delle aziende su una scala da 0 a 100. Il rating si concentra su 21 criteri di sostenibilità che sono raggruppati in quattro temi:

  • Ambiente,
  • Lavoro e Diritti umani,
  • Etica,
  • Acquisti sostenibili

e sono basati su standard internazionali di sostenibilità. Con ogni rating e ciclo di miglioramento, costruiscono la resilienza, aumentano la creazione di valore e guidano l’impatto positivo per il pianeta e la società. L’analisi dell’impatto di sostenibilità include anche:

  • Dati sul carbonio: il Carbon Action Module aggiunge un nuovo livello di comprensione e strumenti alla piattaforma EcoVadis Ratings per guidare la misurazione e la riduzione delle emissioni di gas serra della catena di fornitura. Lanciato a luglio del 2021, erano già più di 3.500 le Carbon Scorecard completate e condivise nel network a fine anno, e il ritmo sta accelerando.
  • Private Equity: un numero crescente di società di Private Equity sta utilizzando le valutazioni di EcoVadis per migliorare la creazione di valore ESG nella raccolta di fondi, le decisioni di investimento, le prestazioni delle società di portafoglio e l’aumento delle valutazioni all’uscita.

“Le aziende del nostro network hanno fatto un lavoro enorme per raggiungere questi risultati”, ha continuato Thaler. “Siamo ansiosi di fornire quest’anno alcuni miglioramenti chiave della piattaforma e della reportistica che consentiranno loro di analizzare e monitorare le metriche di impatto, come quelle dettagliate in questo rapporto, a livello aziendale e di settore”

Novità per il team italiano EcoVadis

Intanto EcoVadis annuncia di aver ampliato il team italiano per rispondere in modo più capillare alla crescente esigenza delle aziende italiane di implementare una strategia ESG che includa anche la catena dei fornitori. Come emerso nel recente Business Sustainability Risk & Performance Index, l’Italia registra un continuo miglioramento delle performance di sostenibilità: dal punteggio di 44,9 del 2016, nel 2019 aveva raggiunto il 52,1 aumentato nel 2021 fino al 53,6. Questi dati confermano l’esigenza delle imprese di individuare la strategia e la metodologia più efficace per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

Giuseppe Elia è entrato in EcoVadis Italia come Strategic Account Executive, con il compito di guidare i grandi clienti italiani nel loro percorso verso il procurement sostenibile insieme a Julien Carboni, Strategic Account Executive che opera sul mercato italiano e francese dal 2017 e Luca Chianese, Business Development Representative dal 2020.

Nel corso del 2021, EcoVadis ha rafforzato il team italiano con Federico Budassi, Account Executive, Fabio Caligaris, Senior Field Marketing Associate Southern Europe, e Michelle Wardell, Business Development Representative.

Grazie alla sua esperienza ventennale nel settore IT & Communication e nella trasformazione digitale del Procurement e Supply Chain, Giuseppe Elia contribuirà a rafforzare l’impegno di EcoVadis nell’aiutare le aziende a implementare un sistema di analisi e gestione della CSR che si basa sullo screening e mappatura dei rischi della catena di fornitura su vasta scala, scorecard affidabili con valutazioni efficaci e una gestione completa di miglioramenti. “Sono orgoglioso di far parte di un’azienda che fa della ESG non solo il suo core business ma anche la sua mission, condivisa e promossa dai team locali che fanno parte di un unico grande team internazionale pienamente motivato dai temi della sostenibilità” ha commentato Elia.

Su ESG Smart Data una selezione e una sintesi delle ricerche e delle analisi sul ruolo e sulle prospettive della sostenibilità per le imprese e per le pubbliche amministrazioni.

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