Cimbali Group pubblica il proprio nuovo report di sostenibilità, che ha un titolo evocativo: “Our blend for the future”. L’azienda italiana che produce macchine professionali per caffè espresso mette così nero su bianco il proprio impegno verso la trasparenza e il miglioramento delle performance ambientali, sociali e di governance e la roadmap di allineamento alle richieste della Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd).
Al centro dell’impegno del gruppo per la sostenibilità c’è l’allargamento dell’orizzonte di agli impatti dell’intera catena del valore, grazie a un modello di governance che mette al centro le persone e assicura il rispetto delle tematiche Esg a tutti i livelli. Tre i pilastri della strategia aziendale in ottica Esg presentati nel report: Etica & Governance della sostenibilità, Persone Cimbali Group & Cultura, Sostenibilità della Catena del Valore.
Sostenibilità al centro dei processi aziendali
“Nel contesto in cui viviamo, è un imperativo per le aziende prendere piena coscienza dell’impatto delle proprie attività sull’ambiente e sulla società – spiega Maurizio Cimbali, Presidente di Cimbali Group – Cimbali Group vuole essere pronta ad accogliere questa sfida e lo testimonia il fatto che i valori della sostenibilità stanno diventando sempre più parte integrante delle nostre azioni e dei nostri processi aziendali e uno dei pilastri della nostra strategia di crescita presente e futura che ci guida in un percorso volto a generare un valore crescente per l’ambiente, il territorio e le comunità”.
Etica & Governance della sostenibilità: “Our Blend in Everything”
L’obiettivo, spiega l’azienda, è costruire e implementare un sistema di governance solido, che rappresenti i valori di diversità ed indipendenza delle decisioni, in grado di supportare una condotta consapevole e responsabile in ambito Esg che dia, al contempo, valore alla trasparenza nella divulgazione di informazioni sulle attività ròdi sostenibilità aziendale. In questo ambito, Cimbali Group ha delineato un modello di governance della sostenibilità essenziale ad assicurare che le tematiche ad essa afferenti siano integrate in ogni aspetto della gestione aziendale.
Persone Cimbali Group & Cultura: “Our Blend to everyone”
La seconda direttrice strategica si concentra sulle persone, con un focus sui collaboratori e collaboratrici e l’impegno da ampliarsi al territorio attraverso la diffusione della cultura del caffè.
Questi impegni si concretizzano nella volontà di migliorare la qualità della vita aziendale promuovendo inclusione, diversità, pari opportunità, motivazione, crescita personale e salute e sicurezza, favorendo il lavoro di squadra e l’integrazione attraverso un modello di leadership e di comportamento improntato al rispetto e alla valorizzazione di ogni individuo. Per questo è nata la “People policy”, strumento che si pone l’obiettivo di consolidare una cultura aziendale comune a tutte le società del Gruppo. A dimostrazione di questa priorità l’azienda ha ottenuto nel marzo 2024 la certificazione volontaria UNI Pdr 125 per la parità di genere.
Quanto alla diffusione della cultura del caffè, Cimbali Group, in occasione del proprio centenario, ha istituito Mumac, “il più importante Museo della Macchina per Caffè espresso professionale al mondo – spiega l’azienda – punto di riferimento per appassionati, professionisti e il pubblico in generale. Al museo si affianca la Mumac Academy, centro di formazione e incontro per professionisti e appassionati con l’obiettivo di diffondere a 360 gradi la cultura del caffè”.
Sostenibilità della catena del valore: “Our Blend Everywhere”
Siamo così alla terza direttrice strategica, che si concretizza in una fornitura sostenibile ed etica, in processi di design e progettazione che seguano i principi dell’economia circolare, e in misure per ridurre le emissioni aumentando l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili.
Il gruppo si sta così impegnando a utilizzare una sempre maggiore percentuale di energie rinnovabili per le operazioni dirette: il 54% dell’energia elettrica consumata proviene da fonti rinnovabili, di cui il 7% viene autoprodotta. Inoltre, “Cimbali Group ha intrapreso un’analisi approfondita delle proprie emissioni di gas serra per Scope 1 e 2 – si legge nel report – Rispetto al 2022, il perimetro ha incluso tutte le società del Gruppo al fine di avere una visione d’insieme, presupposto per definire degli obiettivi precisi di riduzione delle emissioni che possano guidare l’implementazione di strategie di mitigazione sempre più efficaci”.
Quanto infine all’economia circolare, Cimbali Group è impegnata nella valutazione dell’impatto ambientale dei prodotti tramite studi di Life Cycle Assessment, “quadro imprescindibile – spiega il report – da cui trarre indicazioni per progettare e sviluppare nuovi prodotti in linea con gli obiettivi dell’economia circolare”.