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Carrera Jeans vara il primo bilancio di sostenibilità accessibile



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Attenzione all’intera filiera produttiva per dare vita a prodotti durevoli, innovativi, a prezzo accessibile e realizzati nel rispetto dell’ambiente e delle persone. Il ceo Gianluca Tacchella: “La sostenibilità è una necessità per la realizzazione di prodotti eccellenti”

Pubblicato il 24 ott 2024



Gianluca Tacchella Carrera Jeans
Gianluca Tacchella

Prendersi cura di tutta la filiera produttivagarantendo a tutti gli attori coinvolti di operare in condizioni eque e dignitose, che vadano a beneficio di tutti. E’ questa la strategia che guida Carrera Jeans, brand italiano specializzato nella produzione e distribuzione di jeans e abbigliamento casual.

L’azienda ha appena pubblicato il proprio primo bilancio di sostenibilità, con la consulenza di Arb Sb, società specializzata nella realizzazione di progetti e strategie di sviluppo sostenibile nel rispetto dei criteri Esg e dei 17 principi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite contenuti nell’Agenda 2030.

Carrera Jeans

Fondata a Verona nel 1965 dai fratelli Tito, Imerio e Domenico Tacchella, Carrera Jeans è stata tra i pionieri della produzione del denim in Italia. “La qualità, l’accessibilità e la durata nel tempo dei prodotti – spiega l’azienda in una nota – sono i principi cardine che caratterizzano, fin dalle origini, lo storico marchio italiano: un prodotto che dura nel tempo è sinonimo di qualità e rispecchia il vero concetto di sostenibilità che si esprime nel dover ‘durare’ e non nel ‘sostenere’, come spesso erroneamente si pensa”.

Il rispetto dell’ambiente

Al centro della strategia di Carrera Jeans c’è da sempre l’ambiente, messo in relazione agli altri due criteri che caratterizzano l’Esg, quello sociale e della governance.

“Per Carrera Jeans la sostenibilità non è solo una dichiarazione, un impegno o un progetto, ma una necessità intrinseca per la realizzazione di prodotti eccellenti – afferma Gianluca Tacchella, ceo di Carrera Jeans – Non possiamo dichiarare di rispettare gli operai se, contemporaneamente, inquiniamo l’acqua dove vivono. Tale incoerenza sarebbe inaccettabile. Siamo consapevoli che c’è ancora molto lavoro da fare e questo primo bilancio di sostenibilità rappresenta solo un piccolo passo nel nostro percorso di sostenibilità”.

“La ‘filiera del rispetto’ – aggiunge Tacchella – richiede un’attenzione quotidiana e rappresenta un percorso collettivo che permea trasversalmente il nostro modo di operare e quello dei nostri collaboratori lungo tutta la filiera. Abbiamo la responsabilità di garantire una vita dignitosa a migliaia di famiglie che dipendono da Carrera Jeans e, al contempo, di offrire prodotti di qualità a milioni di consumatori che indossano ogni giorno i nostri denim, ad un prezzo giusto. Tutto questo deve essere realizzato con il minimo impatto ambientale possibile”.

La collaborazione con Arb Sb

Prima della collaborazione in occasione della redazione del bilancio di sostenibilità, la collaborazione tra Carrera Jeans e Arb Sb era già solida: la partnership era iniziata già nel 2021, quando l’azienda aveva ottenuto la valutazione delle proprie performance Esg con SI Rating, algoritmo sviluppato in collaborazione con Sasb che permette alle organizzazioni di misurare, monitorare e comunicare le performance di sostenibilità e Esg, individuando i relativi rischi e opportunità.

Arb Sb è orgogliosa di affiancare da anni Carrera Jeans, un marchio storico del settore dell’abbigliamento che rappresenta un’eccellenza italiana, nel proprio percorso di sostenibilità. Questo bilancio rappresenta per loro un ulteriore tassello e non un traguardo nel percorso lungo la strada della sostenibilità – sottolinea Ada Rosa Balzan, founder, presidente e Ceo di Arb Sb – Un percorso totalmente volontario, senza obblighi di legge ma voluto fortemente dalla proprietà. È per questo motivo che a tutto il team Carrera Jeans va un ulteriore plauso visto l’entusiasmo con cui ci ha seguito nella stesura di questo primo bilancio di sostenibilità”.

Un documento all’insegna dell’accessibilità

A caratterizzare il primo bilancio di sostenibilità di Carrera jeans c’è il fatto che è stato pubblicato nel formato dio Pdf accessibile, progettato in modo tale da consentire alle persone con disabilità visive o altre limitazioni fisiche di avere accesso a tutti i contenuti: “È un documento conforme agli standard Pdf/Ua e alle linee guida Wcag – spiega Balzan – Per accessibilità, come chiarito dall’Agenzia per l’Italia Digitale, s’intende la capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche a coloro che, a causa di una disabilità, necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari. Ciò contribuisce a far sì che tutti gli utenti abbiano pari opportunità di ricevere, comprendere e di fruire dei contenuti che si vogliono comunicare in questo formato”.

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