L’impegno di lunga data a favore della sostenibilità e la capacità di offrire soluzioni digitali leader di mercato che supportano i clienti nella realizzazione di concreti obiettivi di sviluppo sostenibile sono valsi a Schneider Electric, il premio Microsoft Sustainability Changemaker Partner of the Year 2021. Una pietra miliare nei 30 anni di relazione che legano le due aziende a livello globale, sulla base di una visione condivisa per un futuro più verde e pulito.
Con la gamma di soluzioni EcoStruxure™, alimentata dalle tecnologie più avanzate di Microsoft Azure, Schneider aiuta le aziende a impostare, raggiungere, misurare e comunicare gli obiettivi di decarbonizzazione, con un approccio scientifico (science-based targets) e un impatto positivo anche in termini di bilancio economico. Così, nel corso di un triennio 2018-2020, il player di riferimento nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione ha permesso ai suoi clienti di risparmiare 276 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 (alla fine del primo trimestre del 2021).
“Vincere il Microsoft Sustainability Changemaker Partner of the Year Award 2021 è un grande riconoscimento del lavoro che stiamo facendo insieme per affrontare il cambiamento climatico. Per il futuro stiamo lavorando in ottica di co-innovazione e co-vendita per realizzare una nuova soluzione EcoStruxure™ Traceability Advisor. L’obiettivo è offrire ai nostri clienti uno strumento per connettere la grande quantità di dati disponibili su tutta la loro catena del valore, per creare una supply chain resiliente e tracciabile a 360 gradi” ha commentato Philippe Delorme, Executive VP, Energy Management di Schneider Electric.
Riconosciuta come l’azienda più sostenibile al mondo secondo Corporate Knights, e per l’equità delle sue supply chain al GSSC Summit 2021 “sappiamo che il nostro futuro deve avere delle prerogative ben precise – continua Delorme – essere sostenibile, intelligente, incentrato sulle persone e alimentato da energie rinnovabili. Per questo, ci impegniamo a continuare ad ampliare la nostra offerta e a rafforzare la nostra relazione trentennale con Microsoft, per costruire insieme un futuro sostenibile”.
JLL e Blackstone verso la decarbonizzazione
Tra i clienti che hanno giovato di questa sinergia: JLL, uno dei più grandi proprietari di immobili al mondo con obiettivi molto ambiziosi in termini di riduzione dell’impronta di carbonio e di disponibilità di dati energetici e relativi alla sostenibilità per tutti gli investimenti che ha in portafoglio.
“Grazie a EcoStruxure™ for Real Estate di Schneider, – spiega Darren Battle, responsabile per l’Asia-Pacifico Corporate Real Estate and Workplace di JLL – la nuova sede di JLL in Asia-Pacifico a Singapore utilizza tecnologie IoT intelligenti, ben rappresentando la nostra ambizione di creare l’ambiente lavorativo del futuro. Questa soluzione aiuta JLL a migliorare il benessere degli occupanti dell’edificio, a ridurre il consumo energetico del 30% e ad aumentare il valore complessivo dell’immobile, in modo completamente sostenibile”.
Inoltre, Schneider Electric ha sviluppato una strategia di gestione energetica e di sostenibilità per Blackstone, una delle più grandi società di private equity del mondo. EcoStruxure™ Resource Advisor ha permesso di acquisire e normalizzare i dati sull’energia e sulle utenze a tutti i livelli del portafoglio immobiliare di Blackstone, a livello di singole sedi ma anche a livello regionale e trasversale. I dati permettono a Blackstone di negoziare i contratti con le utility e altri fornitori, ottenendo la fonte di energia più adatta alle tariffe più basse possibili e anche utilizzati per sviluppare “scorecard” specifiche per ogni settore, che vengono aggiornate automaticamente per monitorare l’avanzamento del programma sulla base di KPI critici.
Tutto questo ha aiutato Blackstone a risparmiare decine di milioni di dollari di costi e consumi energetici, grazie a tutti gli sforzi per la sostenibilità e alle strategie di approvvigionamento energetico messe in campo. Nel settembre 2020, Blackstone ha fissato l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio di qualsiasi asset o società nel suo portafoglio del 15%, entro i primi tre anni dall’acquisto.
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