Cloud, AI, 5G e quantum computing sono tecnologie in grado di lavorare in maniera combinata per generare un impatto positivo su grandi problematiche sociali come il cambiamento climatico. Eppure, le popolazioni con le maggiori necessità sono spesso quelle che hanno meno accesso alla tecnologia. Per assicurarsi che l’aiuto a queste popolazioni diventi prioritario ed evitare che vengano lasciate indietro, IBM si impegna a favore di no-profit ed enti governativi con IBM Sustainability Accelerator.
Si tratta di un programma pro-bono globale di impatto sociale che mette a disposizione di organizzazioni senza scopo di lucro e enti governativi le tecnologie IBM, quali il Cloud ibrido e l’Artificial intelligence, e un ecosistema di esperti per rafforzare e ampliare progetti focalizzati sul supporto alle popolazioni più a rischio a causa di minacce ambientali, quali condizioni estreme dell’ambiente e inquinamento.
Ogni anno, IBM definirà un tema centrale per l’RFP (Request for Proposals) e procederà nella selezione dei progetti sottoposti dalle organizzazioni che operano nell’ambito individuato per quell’anno. Con il rilascio ufficiale del programma, IBM invita le no-profit a presentare la loro candidatura alla RFP pubblica, che per il 2022 sarà focalizzata sull’energia pulita. Le proposte devono pervenire entro il 30 aprile 2022 ed essere presentate tramite il portale apposito.
“Crediamo che il potere combinato di scienza, tecnologia e creatività possa contribuire a far fronte ai problemi ambientali, servendo al contempo le comunità esposte ai rischi maggiori”, ha dichiarato Justina Nixon, Vice President, Corporate Social Responsibility ed ESG di IBM. “Allineando la nostra esperienza e tecnologia con l’obiettivo di migliorare la vita delle popolazioni più colpite dalle minacce ambientali, possiamo produrre un impatto duraturo e scalabile”.
Dall’IBM Garage alle applicazioni pilota per un impatto sociale a lungo termine
IBM Sustainability Accelerator fornirà supporto alle organizzazioni selezionate per due anni, seguendo un approccio in due fasi.
In una prima fase, il programma prende il via con IBM Garage, la metodologia IBM che applica design thinking e tecniche agile per accelerare lo sviluppo di progetti di innovazione e promuovere un cambiamento culturale duraturo. Durante questo processo, gli esperti di IBM lavoreranno al fianco delle organizzazioni beneficiarie per identificarne le esigenze e stabilire una chiara tabella di marcia di progettazione, sviluppo, distribuzione e continuo miglioramento della tecnologia, che mira a risolvere le specifiche sfide di interesse pubblico.
In una seconda fase, gli esperti di IBM configureranno le risorse e la tecnologia IBM progettate per supportare i partecipanti nel raggiungere risultati di impatto per le comunità e l’ambiente. Tra le tecnologie che verranno applicate: IBM Watson AI, IBM Cloud e Environmental Intelligence Suite. Inoltre, le organizzazioni che beneficeranno di IBM Sustainability Accelerator riceveranno su base mensile crediti IBM Cloud, crediti relativi a dati meteorologici, mentoring e accesso all’ecosistema di partner IBM. I consulenti IBM sosterranno anche l’applicazione pilota delle soluzioni al fine di facilitare un’implementazione ottimale, ampliarne l’impatto a lungo termine e promuovere risultati sociali significativi.
Progetti pilota: l’IBM Sustainability Accelerator per l’agricoltura sostenibile
Il successo di questo tipo di collaborazione è comprovato da un progetto pilota realizzato da IBM nel 2021 con tre partecipanti che hanno testato l’efficacia di IBM Sustainability Accelerator. Queste organizzazioni hanno avviato progetti focalizzati sull’agricoltura sostenibile, terminando la Fase I del processo lo scorso dicembre.
The Nature Conservancy India sta costruendo una piattaforma informativa pubblica per aiutare a eliminare la pratica di combustione dei residui delle colture nell’India settentrionale. L’obiettivo è promuovere la sostenibilità agricola e contestualmente migliorare la salute pubblica e ridurre l’impatto del cambiamento climatico nella nazione.
Heifer International sta collaborando con IBM per sviluppare soluzioni digitali scalabili e a basso costo indirizzate alle cooperative di agricoltori in Malawi e progettate per fornire loro previsioni meteorologiche e di resa delle colture, con l’obiettivo di aumentare i raccolti e i guadagni conseguenti.
Plan21 Foundation for Sustainable Human Development sta aiutando i piccoli agricoltori in America Latina a gestire i raccolti in modo più sostenibile, con l’obiettivo di aumentare produttività e reddito e favorire la consapevolezza dei consumatori e lo sviluppo di mercati più responsabili.