“Non c’è sostenibilità se non c’è sostenibilità alimentare”: Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, indica subito con chiarezza lo spirito che ha animato la ricerca dell’Osservatorio Food Sustainability. Una sostenibilità che ha certamente bisogno di “passare dalle buone intenzioni alle intenzioni buone, ovvero concrete e misurabili” e che ha appunto urgente necessità di far crescere la propensione a misurare, monitorare e rendicontare affinché le azioni siano a tutti gli effetti buone, vale a dire anche e soprattutto efficaci. Un messaggio di pragmatismo e di attenzione ai numeri quello di questa edizione dell’Osservatorio che è stato enfatizzato nel titolo stesso scelto per il convegno: “Sostenibilità alimentare, dalle parole ai fatti. Chi misura, raccoglie!”
OSSERVATORIO
Food Sustainability: bene nel recupero degli sprechi, ma serve più attenzione alla misurabilità
Arriva all’80% la quota delle aziende alimentari che riutilizza o valorizza gli scarti per un volume di donazioni che supera le 320 mila tonnellate di eccedenze. Dalla ricerca dell’Osservatorio Food Sustainability della School of Management del Politecnico di Milano arriva il messaggio chiave “Chi misura, raccoglie” ed emerge che ad oggi solo il 43% delle imprese è organizzata per misurare le eccedenze
Direttore Responsabile ESG360.it, EnergyUP.Tech e Agrifood.Tech

Continua a leggere questo articolo
Canali
EU Stories - La coesione innova l'Italia