NORMATIVE

Packaging e sostenibilità: nuove norme UE per riduzione, riutilizzo e riciclo



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Con il via libera del Parlamento Europeo arrivano nuove regole pensate per ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi e per favorire riutilizzo e riciclo. Obiettivo: riciclare almeno il 65% dei materiali entro il 2025 e il 70% entro il 2030

Pubblicato il 30 apr 2024

Mauro Bellini

Direttore Responsabile ESG360.it e Agrifood.Tech



europa

Il packaging è da tempo al centro di una trasformazione caratterizzata da obiettivi che vanno dalla riduzione degli sprechi alla ricerca di nuove forme di riutilizzo. Tra le misure che hanno caratterizzato questa sessione primaverile del Parlamento europeo, accanto all’approvazione del Net Zero Industry Act e della CSDDD Corporate Sustainability Due Diligence Directive, ci sono anche una serie di regole che puntano a ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi.

Dal Parlamento Europeo è infatti arrivato l’ok definitivo a nuove normative finalizzate a a promuovere la riduzione, il riutilizzo e il riciclo degli imballaggi e a creare le condizioni per favorire lo sviluppo di progetti di economia circolare. (leggi anche UE, packaging: accordo provvisorio per più sostenibilità e meno rifiuti n.d.r.)

Packaging: obiettivo 70% di riciclo entro il 2030

Sulla base delle nuove regole gli Stati membri dovranno mettere in campo delle azioni affinché tutti gli imballaggi utilizzati sul loro territorio siano raccolti separatamente entro il 2025 e che siano riciclati almeno al 65% entro il 2025 e al 70% entro il 2030.

Accanto agli obiettivi generali, ci sono poi obiettivi più specifici che riguardano anche la tipologia di materiali utilizzati:

  • La normativa indica che nel caso di packaging costituito solo da carta e cartone si arrivi a un 85% di riciclo entro il 2025
  • Nel caso di imballaggi prodotti con materiale in plastica gli Stati membri dovranno attrezzarsi affinché ci siano le condizioni per arrivare a ottenere un riciclo pari ad almeno il 30% dei materiali entro il 2025
  • Nel caso poi del legno l’obiettivo del riciclo è del 50% entro il 2030

La normativa nasce con una doppia valenza: da una parte vuole essere una spinta alla riduzione di imballaggi non riciclabili e alla ottimizzazione nel loro utilizzo e dall’altra, vuole rappresentare uno stimolo all’innovazione in questo specifico settore, per mettere a disposizione del mondo dell’industria soluzioni in grado di garantire la qualità dei prodotti da proteggere e trasportare riducendo il più possibile l’impatto ambientale. Una sfida per tante aziende che si stanno impegnando in prospettive di sviluppo su ambiti come ReManufacturing, CleanTech e modelli per la produzione sostenibile.

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