Reporting

Carbon accounting: nasce Carbon Call per favorire interoperabilità e affidabilità dei dati

Le coalizione composta da 20 organizzazioni internazionali, in cui spicca la presenza di Microsoft, punta a rafforzare e rendere sempre più affidabile la contabilità delle emissioni di CO2. Focus su design, progettazione e standardizzazione dei dati per i rapporti di contabilità del carbonio e sulla creazione degli ecosistemi che li dovranno alimentare

Pubblicato il 11 Feb 2022

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Mettere i dati al servizio della “Race to net zero” e superare gli attuali problemi legati alla misurabilità, alla contabilità e alla rendicontazione delle emissioni. In altre parole accelerare la standardizzazione e la semplificazione del Carbon accounting. Per raggiungere questo obiettivo 20 organizzazioni internazionali hanno dato vita a Carbon Call, una iniziativa che punta ad accelerare lo sviluppo e la condivisione di procedure di carbon emissions accounting più affidabili basate sui principi dell’interoperabilità. Carbon Call punta a mobilitare investimenti, risorse e a mettere in relazione il mondo scientifico con quello delle imprese, delle organizzazioni filantropiche e delle istituzioni intergovernative allo scopo di aumentare l’accessibilità ai dati e lo scambio tra i diversi sistemi di Carbon accounting.

Carbon Call: sviluppare standard metodologici di contabilità

La partecipazione al Carbon Call impegna imprese e organizzazioni nello sviluppo di standard metodologici di contabilità che possano avere valore universale e punta a permettere un accesso a dati sulle emissioni di gas serra e sulla rimozione del carbonio sempre più affidabili. Il tutto anche con l’obiettivo di rendere possibile e rafforzare le logiche di interoperabilità a livello di infrastrutture di contabilità digitale.

Carbon Call nasce nell’ambito del progetto ClimateWorks Foundation e conta su due forme di adesione: le Participating Organizations e Signatories.

Nell’area delle Participating Organizations troviamo una serie di nomi di imprese e organizzazioni impegnate da tempo su questi temi tra cui Microsoft, la Linux Foundation, Capricorn Investment Group, Climate Change AI, Corporate Leaders Group Europe, Global Carbon Project, Global Council for Science and the Environment, International Science Council, LF Energy, Mila, Skoll Foundation, Stanford Woods Institute for the Environment, United Nations Foundation e United Nations Environment Programme.

Nella parte Signatories troviamo ancora Microsoft unitamente a Capricorn Investment Group, Deloitte, EY, GSK, KPMG e Wipro.

La sfida del carbon accounting: mappare e misurare le fonti di dati legate alle emissioni dirette e indirette

Carbon Call focalizza alcune aree chiave sulle quali sta crescendo l’attenzione delle imprese come

  • Le emissioni di metano da rilevare e intercettare anche grazie all’utilizzo di dati provenienti da immagini satellitari
  • L’utilizzo del suolo per la gestione delle carbon emissions e per il carbon capture, comprendendo il ruolo dell’agricoltura, la raccolta del legname, lo sviluppo forestale, la conservazione dei prati e i territori adibiti a parco;
  • La rimozione di carbonio o carbon removal con modalità naturali come appunto con l’apporto di foreste o con l’utilizzo di tecnologie di carbon capture and Removal
  • La misurazione delle emissioni indirette da parte delle organizzazioni in tutte le diverse aree in cui si concretizzano gli “Scope”: l’utilizzo dei prodotti da parte dei consumatori finali, il consumo indiretto di energia, i viaggi, lo spreco di componenti o nel packaging etc

Verso un sistema globale di carbon accounting reports interoperabile

L’operazione Carbon Call punta ad affrontare i problemi che sono emersi in modo sempre più evidente a livello di sistemi globali di contabilità del carbonio con particolare attenzione ai temi della rimozione del carbonio, al ruolo del suolo, all’impatto del metano e alla contabilità delle emissioni indirette. Carbon Call intende identificare gli ambiti nei quali sono necessarie informazioni più accurate e punta a migliorarne l’affidabilità lavorando a livello di design, di progettazione sia dei rapporti di contabilità del carbonio stessi (nella forma dei registri) sia negli ecosistemi di dati che li devono alimentare.

Le aziende aderenti a Carbon Call sono in prima fila nel supportare le condizioni abilitanti per dare vita a un global system interoperabile a livello di carbon accounting reports. Le imprese e le organizzazioni si impegnano a segnalare le emissioni di GHG e a rappresentare le informazioni in modo chiaro e completo, comprendendo tutti gli “Scope” e tutte le classi di GHG emissions in modo trasparente.

In occasione del lancio dell’iniziativa il Chief Environmental Officer di Microsoft Lucas Joppa ha voluto mettere in evidenza l’impegno di tante organizzazioni nel raggiungimento di obiettivi “Net Zero”, e proprio per questo è sempre più necessario disporre di un sistema trasparente e interoperabile allo scopo di tracciare, segnalare e confrontare le emissioni e le rimozioni di gas serra. Carbon Call vuole contribuire al raggiungimento di questi obiettivi con una forma di collaborazione che permette di creare registri affidabili, a livello aziendale, nazionale e globale.

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