Certificazioni ESG

B Lab Italia lancia la seconda consultazione pubblica sugli standard B Corp

Fino al 26 marzo aziende e stakeholder potranno consultare la bozza dei nuovi standard per fornire un riscontro su chiarezza, raggiungibilità e impatto, in una logica di continuo miglioramento

Pubblicato il 17 Gen 2024

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B Lab Italia, l’organizzazione non profit che coordina il movimento delle B Corp in Italia, annuncia l’avvio della seconda consultazione pubblica sugli standard per l’ottenimento della certificazione B Corp. Attraverso un processo di sviluppo iterativo, la nuova bozza, che segue alla prima versione condivisa con gli stakeholder a settembre 2022, presenta i nuovi standard rivisti e aggiornati in base ai commenti raccolti in quella occasione attraverso focus group, ricerche e incontri di approfondimento.

Partecipazione aperta a tutte le aziende e stakeholder italiani

Con la seconda consultazione pubblica, B Lab Italia invita a partecipare tutte le realtà aziendali italiane, non solo B Corp, e gli stakeholder interessati, per avere un riscontro sulla chiarezza, la raggiungibilità e l’impatto della nuova bozza degli standard per le aziende a livello globale, in una logica di continuo miglioramento. Fino al 26 marzo, chiunque lo desideri, potrà infatti prendere visione della bozza completa degli standard, attraverso il seguente sito web interattivo (https://bit.ly/47qHSVH) e rispondere a un sondaggio integrato di tipo quantitativo.

Gli standard in vigore

Gli attuali standard per il riconoscimento B Corp si basano su un approccio flessibile legato al raggiungimento di un punteggio di 80 punti in cinque aree di impatto misurate nel B Impact Assessment (BIA):

  • Lavoratori,
  • Clienti,
  • Comunità,
  • Ambiente,
  • Governance.

La nuova proposta

Per i nuovi standard proposti, le B Corp dovranno soddisfare gli Impact Topic, requisiti di performance specifici sui temi sociali, ambientali e di governance, adattati al contesto aziendale in base a fattori quali dimensione, settore e geografia. Inoltre, la bozza più dettagliata fornisce agli stakeholder un approfondimento sui requisiti  per ottenere la certificazione B Corp e mantenere lo status di B Corp, oltre a termini utili, criteri di conformità e indicazioni per l’implementazione. Tutto ciò è finalizzato alla creazione di un terreno fertile per far fronte alle sfide odierne, guidando le aziende in un percorso di miglioramento continuo che stimoli azioni di maggiore impatto positivo.

“L’evoluzione degli standard? Una scelta strategica”

“Gli standard di B Lab sono al centro del movimento B Corp. Essi definiscono le migliori pratiche sociali, ambientali e di governance per le imprese che promuovono una visione condivisa di un’economia globale inclusiva, equa e rigenerativa a beneficio di tutti gli stakeholder”, ha commentato Anna Puccio, Managing Director di B Lab Italia. “L’evoluzione degli standard rappresenta per tutto il movimento una scelta strategica, mirata a cogliere lo sviluppo del contesto in cui operiamo, oltre al complesso panorama regolatorio in costante aggiornamento. In un mondo in continua trasformazione, dove le sfide ambientali e sociali sono sempre più pressanti, consideriamo fondamentale adattare i nostri standard per una misurazione efficace per il riconoscimento della certificazione B Corp, impegnandoci a guidare attivamente il cambiamento verso paradigmi rigenerativi.”

B Lab è un network di organizzazioni non profit presenti a livello globale (B Lab Global), europeo (B Lab Europe) ed italiano (B Lab Italia), che si pone l’obiettivo di accelerare il cambiamento comportamentale, culturale e strutturale per promuovere un sistema economico inclusivo, equo e rigenerativo a beneficio delle persone, delle comunità e del Pianeta. A livello globale, delle oltre 8.000 B Corp sparse per il mondo con un fatturato di più di 240 miliardi di dollari, quasi 3.500 B Corp si trovano UK ed Europa e registrano un fatturato di oltre 100 miliardi di euro. Con 266 B Corp che occupano oltre 22.000 persone, generando un fatturato che supera i 13 miliardi di euro, l’Italia si posiziona tra i Paesi leader nell’Unione Europea. (dati agg. 15 gennaio 2024)

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