L’efficienza energetica e la transizione verso modelli di produzione più sostenibili, come abbiamo più volte riportato su Energyup.Tech, coinvolge direttamente il mondo industriale. Questo percorso, oltre che dall’impiego di tecnologie efficienti, passa anche dall’utilizzo di strumenti digitali di nuova generazione, che permettano di tenere sotto controllo i parametri ambientali ed energetici.
Il legame tra efficienza energetica e industria 4.0
Ma appare chiaro che una trasformazione di questo tipo non possa essere disgiunta da una più complessiva del sistema fabbrica, la cosiddetta Industria 4.0. in cui le tecnologie digitali sono impiegate per aumentare l’efficienza e la produttività dei processi industriali. In effetti, come mette in luce un’analisi di Innovation Post, l’Italia ha un problema grosso e irrisolto che si chiama produttività. Secondo i dati dell’Istat negli ultimi 25 anni (1995-2020) la produttività totale dei fattori è rimasta al palo. Delle due componenti della produttività – capitale e lavoro – il capitale è quello che ha performato peggio (-1,1%). L’unico periodo in cui la produttività del capitale è cresciuta è il 2014-2019, cioè il lasso di tempo nel quale gli investimenti nelle tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale Industria 4.0 hanno iniziato a dare i primi frutti. Non solo: secondo l’Osservatorio Innovazione digitale del Politecnico di Milano, le PMI più mature digitalmente hanno registrato un utile netto maggiore del 28%; un margine di profitto più alto del 18%; un valore aggiunto dell’11% migliore e un margine Ebitda più alto dell’11%. Insomma, solo una decisa spinta sugli investimenti nelle tecnologie abilitanti, accompagnata da un’evoluzione del mindset aziendale, permette alle imprese di guadagnare produttività e competitività, facilitando anche scelte energetiche più sostenibili. Una spinta ulteriore arriverà dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), che sta contribuendo alla definizione di un contesto nel quale i temi della digitalizzazione, della trasformazione energetica, della sostenibilità non solo diventano prioritari, ma possono godere di un importante stimolo dal punto di vista degli investimenti.
Appuntamento il 10 marzo con l’Industry 4.0 360 Summit
Di tutto questo si parlerà il prossimo 10 marzo in occasione dell’edizione 2022 dell’Industry 4.0 360 Summit, l’evento organizzato da Innovation Post e Industry4Business conta anche sulla collaborazione e il contributo della testata ESG360.it, del Network Digital360. Il titolo dell’edizione 2022 è: “Industria 4.0: Produttività, sostenibilità e tecnologie abilitanti nel solco del PNRR – Sfide, opportunità e incentivi che danno forma al futuro della manifattura italiana”. L’evento, in edizione full digital, si svolgerà nel corso dell’intera giornata del 10 marzo 2022 e sarà caratterizzato da un format modulare: ciascuna sessione sarà infatti fruibile sia live sia on demand e avrà una durata di circa un’ora. Inizialmente è previsto un keynote di un ospite di eccezione e una sessione plenaria dedicata intitolata “L’Intelligenza artificiale nell’industria: opportunità e benefici concreti”. In questo contesto si parlerà naturalmente anche delle opportunità concrete offerte alle imprese dal PNRR e dal piano Transizione 4.0. Si tratterà di uno speciale momento di confronto con i protagonisti del mondo delle istituzioni, delle aziende e delle università e in cui anche il pubblico avrà la possibilità di interagire attraverso una chat live e rispondere agli instant poll.
Seguiranno poi le sessioni tech con focus sulle tecnologie abilitanti tra cui
Industrial IoT
Edge computing
Cloud
Intelligenza artificiale
Industrial software
Robot & Cobot
Motion Control
Additive Manufacturing
Industrial Networking
Cyber Security
A queste si affiancheranno delle sessioni di analisi incentrate su approfondimenti tematici trasversali:
Manifattura circolare & ESG
Nuovi modelli di business guidati dai dati – Servitization
Formazione, competenze e occupazione.