Incrociare il potenziale di due tecnologie emergenti come fotovoltaico e intelligenza artificiale: questo l’obiettivo del progetto di ricerca Digital-Twin-Solar, che vede coinvolti SMA Solar Technology AG (SMA) e i suoi partner GmbH, TESVOLT GmbH, KEO GmbH, Università di Kassel e Università delle scienze applicate (HAW) di Amburgo. In particolare il progetto vuole esplorare le possibilità offerte dall’apprendimento automatico e dell’intelligenza artificiale, nell’ottica di un ulteriore aumento della redditività e dell’affidabilità di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. Al centro dell’iniziativa ci sono gli inverter, che rappresentano una componente chiave degli impianti fotovoltaici: oltre a immettere corrente fotovoltaica nella rete elettrica e ulteriori servizi di rete, i dati da essi prodotti possono rivelarsi molto preziosi per una migliore integrazione dell’energia solare nella rete elettrica. In particolare il collegamento in rete degli inverter con gli altri componenti di sistema consente un rilevamento dati ancora più ampio e, con esso, la modellizzazione di un ‘gemello digitale’ di interi impianti fotovoltaici. Rendendo ad esempio possibile sviluppare innovativi servizi basati sui dati, quali ad esempio la manutenzione predittiva degli impianti fotovoltaici.
In quest’ottica il progetto di ricerca Digital-Twin-Solar, appena avviato e promosso dal ministero federale tedesco dell’economia e dell’energia con un contributo totale di circa 3,5 milioni di euro, durerà tre anni e si occuperà in particolare di realizzare soluzioni digitali su misura, finalizzate allo sfruttamento dell’energia solare e di sistemi di accumulo.
A questo scopo saranno considerati e analizzati tutti i dati disponibili, partendo dal rilevamento durante le fasi di sviluppo e produzione fino al funzionamento di impianti fotovoltaici e sistemi a batteria nel luogo di installazione. A tale scopo verranno elaborati i necessari fondamenti concettuali, tecnici, tecnologici e scientifici. Saranno, inoltre, realizzati e messi alla prova sistemi pilota idonei all’uso per casi applicativi particolarmente promettenti. Il progetto prevede una stretta collaborazione fra produttori di inverter e sistemi di accumulo a batteria, fornitori di soluzioni di sistema nonché aziende del settore informatico, delle telecomunicazioni e importanti istituti di ricerca.