È il 2021 quando Qintesi, società che eroga servizi di management consulting e di system integration, decide di intraprendere un percorso strutturato per integrare la sostenibilità nel proprio modello di business, riconoscendola come driver fondamentale per la creazione di valore a lungo termine.
L’impegno a incorporare i principi ESG (Environmental, Social, Governance) nelle operazioni quotidiane si è concretizzato nella definizione di 7 macro-obiettivi trasversali, che spaziano dall’integrazione dei temi materiali nel modello di business assicurando la valutazione di rischi ed impatti, alla diffusione della cultura della sostenibilità tramite iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento degli stakeholder, passando per l’analisi della soddisfazione del cliente e lo sviluppo di un modello organizzativo in grado di rispondere ai bisogni sociali emergenti e focalizzato sul benessere dei collaboratori.
L’avvio della funzione dedicata alla CSR
A questo proposito è stata costituita una funzione dedicata alla Corporate Social Responsibility, guidata dall’ESG Manager Marco Pavanello, volta a garantire l’implementazione e il monitoraggio continuo delle iniziative virtuose, oltre a verificare gli impatti della sostenibilità sul business, coordinando le azioni da intraprendere e promuovendo il dialogo con gli stakeholder. Qintesi ha poi aderito a piattaforme di rating ESG come EcoVadis e Open-es, sottoponendosi a valutazioni esterne per misurare e migliorare le proprie performance di sostenibilità.
Governance: l’approccio alla gestione del rischio
Il sistema di Corporate Governance di Qintesi si articola attraverso diversi organi, tra cui l’Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e l’Organismo di Vigilanza, ciascuno con ruoli e responsabilità definiti ed è orientato alla gestione efficace del rischio a cui adempie tramite framework coerenti con normative e best practice di riferimento, per un presidio e un monitoraggio continuo ed efficace.
L’azienda ha implementato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC) conforme al D.Lgs. 231/2001, che va nella direzione di prevenire i reati e promuovere una cultura aziendale basata sull’etica e sulla legalità. Un Codice Etico definisce i principi di comportamento per tutti i collaboratori, e un sistema di whistleblowing offre la possibilità di segnalare eventuali comportamenti illeciti o violazioni del codice in modo sicuro e confidenziale.
La gestione della sicurezza delle informazioni è un altro pilastro del modello di governance di Qintesi che ha ottenuto la certificazione ISO/IEC 27001:2013, dimostrando l’impegno nella protezione dei dati e nella gestione della cybersecurity. Inoltre, ha implementato misure per la tutela della privacy in conformità al GDPR, integrando i principi di “Privacy by Design” e “Privacy by Default” nei processi aziendali.
Per integrare la sostenibilità nelle decisioni operative e strategiche a tutti i livelli dell’organizzazione, Qintesi ha introdotto gli obiettivi ESG nei sistemi di valutazione delle performance del management e adottato un sistema di Management by Objectives (MBO) che include KPI legati alla sostenibilità.
Si impegna inoltre a garantire la trasparenza fornendo una disclosure integrata dei dati economico-finanziari e di sostenibilità e un questionario ESG per i fornitori al fine di promuovere pratiche sostenibili lungo tutta la value chain.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile
La strategia di sostenibilità Qintesi è allineata agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite: il focus è su sei obiettivi chiave che riflettono i temi prioritari definiti dalla matrice di materialità. Per ciascuno di questi, ha definito azioni concrete e misurabili e monitora costantemente i progressi attraverso un set di KPI specifici allineati agli standard GRI.
Per adempiere all’SDG 3 (Salute e Benessere) e all’SDG 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica), promuove il benessere dei collaboratori attraverso programmi come il Workplace Health Promotion (WHP) e si impegna a garantire condizioni di lavoro eque e dignitose, con politiche salariali adeguate e opportunità di crescita professionale.
Il commitment verso l’SDG 9 (Imprese, innovazione e infrastrutture) si manifesta attraverso investimenti significativi in innovazione, con circa il 7% della capacità produttiva dedicata a progetti innovativi e la creazione di QI-Innovation Labs. Per quanto riguarda l’SDG 10 (Ridurre le disuguaglianze), l’azienda ha fatto ricorso a politiche di inclusione e pari opportunità, ottenendo nel 2023 la certificazione sulla parità di genere.
Questo sforzo si estende anche all’SDG 5 (Parità di genere), con iniziative a favore dell’uguaglianza di genere dalla selezione del personale alla progressione di carriera. Infine, per l’SDG 16 (Pace, giustizia e istituzioni solide), Qintesi ha adottato rigorose politiche anticorruzione e di trasparenza, integrate nel suo Modello Organizzativo 231.
Valorizzazione del capitale umano tra politiche HR e welfare aziendale
Una “People Company”. Così si definisce Qintesi che ha posto la valorizzazione del capitale umano al centro della propria strategia di sostenibilità, riconoscendo le persone come il principale motore di crescita e innovazione.
Nel 2023 l’organico ha superato i 334 collaboratori con un’età media di 35 anni, registrando un +16% rispetto all’anno precedente. Un aumento che è stato accompagnato da politiche mirate a garantire diversità, inclusione e pari opportunità. In particolare, Qintesi ha ottenuto la certificazione sulla parità di genere, dimostrando un impegno concreto nel promuovere un ambiente di lavoro equo e inclusivo che si riflette nella rappresentanza femminile che è passata dal 32% nel 2022 al 34% nel 2023.
L’azienda ha investito nello sviluppo professionale dei suoi collaboratori dando spazio anche alle soft skills. Nel 2023 sono state erogate oltre 20.000 ore di formazione, con una media di 60 ore per dipendente, un aumento sostanziale rispetto alle 13.000 ore del 2022 che, unito all’ottenimento di 49 nuove certificazioni professionali, ha contribuito a migliorare la qualità dei servizi offerti e la soddisfazione dei clienti.
Qintesi partecipa al programma Workplace Health Promotion (WHP) in collaborazione con le ATS locali, offrendo iniziative concrete per il benessere dei dipendenti, dalla promozione di una corretta alimentazione al contrasto delle dipendenze. La sicurezza sul lavoro è garantita da un sistema di gestione conforme al D.Lgs. 81/08 e un programma di formazione continua che nel 2023 ha erogato 654 ore di corsi specializzati. L’efficacia di queste politiche si riflette negli zero infortuni sul lavoro registrati nel biennio 2022-2023, nei bassi tassi di turnover e nell’alto livello di fidelizzazione: il 29% dei clienti collabora con Qintesi da più di 5 anni, mentre il 15% da oltre 10 anni.
L’azienda si spinge anche oltre i confini aziendali, impegnandosi attivamente nella comunità tanto che nel 2023 ha partecipato a 6 career day e ha erogato circa 200 ore di formazione presso università del territorio lombardo. Iniziative che alimentano la pipeline di talenti, e contribuiscono a rafforzare il legame tra l’azienda e il tessuto sociale in cui opera.
Innovazione e digitalizzazione per la crescita sostenibile
Dell’innovazione e della digitalizzazione Qintesi ha fatto non solo un obiettivo di business, ma un driver di sostenibilità. Nel 2023 ha investito circa il 2% del fatturato in progetti di innovazione, una cifra che si traduce in 418.215 euro dedicati a laboratori e progetti di sviluppo di nuove tecnologie e competenze. I “QI-Innovation Labs” sono veri e propri incubatori di idee dove i professionisti di Qintesi, in collaborazione con i clienti, sviluppano soluzioni innovative ad alto valore aggiunto secondo un modello di open innovation che stimola la creatività interna, e funge da ponte tra la ricerca accademica e le esigenze concrete del mercato.
L’adozione di politiche di smart working, che consentono fino al 60% delle giornate lavorative (su base mensile) in modalità remota, migliora il work-life balance dei dipendenti, e contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale legato agli spostamenti. In questa direzione, Qintesi ha digitalizzato la maggior parte dei processi interni, dalla gestione delle risorse umane alla comunicazione, riducendo drasticamente l’uso di carta e ottimizzando l’efficienza operativa con strumenti di collaborazione digitale e piattaforme cloud. Per incentivare l’uso sostenibile delle risorse e la riduzione degli sprechi nelle sedi e tra i collaboratori, Qintesi ha applicato il principio dell’economia circolare “product-as-a-service” per apparecchiature informatiche e autovetture aziendali, preferendo il noleggio al possesso diretto.
Questa attenzione all’innovazione si riflette anche nella scelta di trasferire la propria sede legale presso il Kilometro Rosso – Innovation District di Bergamo nell’ambito del cluster “Information and Communication Technology”, un polo di innovazione di riferimento in Europa che facilita la sinergia tra ricerca e impresa offrendo opportunità di collaborazione e sviluppo tecnologico.